QUESTIONE SOCIALE

Trecento ragazzi riuniti per il video di un rapper: scoppia lo scontro con la Polizia

Sono state lanciate pietre e utilizzati bastoni. Anche la politica si è espressa su questo episodio che pare non essere isolato.

Trecento ragazzi riuniti per il video di un rapper: scoppia lo scontro con la Polizia
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È accaduto a Milano nella giornata di ieri.  Il ritrovo si è trasformato in una guerrilla urbana.

Trecento ragazzi riuniti per il video di un rapper: scoppia lo scontro con la Polizia

Il flashmob per la realizzazione del video di un rapper in zona San Siro, a Milano, si è trasformato in uno scontro tra circa trecento giovani e Forze dell'ordine.

Stando a quanto riferito dai militari, il ritrovo per girare la clip dell'artista Neima Ezza è mutato ben presto in un conflitto tra le parti.
Ricostruzione confermata anche da alcuni post e Stories sui Social pubblicati nelle ore scorse.

Ad allertare i carabinieri alcuni residenti della zona, nei pressi di via Micene, allarmati dalla presenza di un numero così cospicuo di persone, radunate a pochissima distanza. Una scena quanto più insolita, soprattutto nell'ultimo anno a questa parte.
Nonostante il dispiegamento con scudi e caschi delle Forze dell’ordine i ragazzi non si sono allontanati; anzi è partito il lancio di oggetti, pietre e bastoni nei confronti degli agenti della polizia e dei militari, che hanno risposto con il lancio di lacrimogeni.

Pare che a organizzare il ritrovo sia stato proprio il rapper 19enne.

Il servizio completo è disponibile su Prima Milano Ovest.

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