Tre milioni per rendere la Rsa più ampia, sicura ed efficiente
La Fondazione a breve partirà con i lavori: in arrivo cappotto, fotovoltaico nuovi alloggi e una sala mortuaria
Dopo mesi di attese e complesse procedure burocratiche, i lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza sismica della Rsa di Urago d’Oglio sono ai blocchi di partenza: un intervento da circa 3 milioni di euro che la Fondazione Bandera Vezzoli può realizzare grazie al contributo del Superbonus, ma anche un traguardo atteso con impazienza che segna una nuova fase per una struttura storica e di grande valore per la comunità.
Tre milioni per rendere la Rsa più ampia, sicura ed efficiente
Situata in una storica villa di via Roma, la casa di riposo è stata costituita alla fine dell’Ottocento da una famiglia signorile del paese. Attualmente, la residenza è autorizzata a 31 posti letto, di cui 28 accreditati e 3 dedicati all’assistenza sollievo, e ospita anziani non autosufficienti che necessitano di assistenza medica, infermieristica e riabilitativa a tempo pieno. Nel corso degli anni, il nucleo abitativo ha subito numerosi interventi di ammodernamento e adeguamento degli spazi, ma oggi si rende necessario un ulteriore intervento di rinnovamento. Nel luglio del 2021, con l’introduzione del Superbonus 110%, il Consiglio Direttivo ha richiesto la misura allo scopo di migliorare ulteriormente la sicurezza e l’efficienza energetica dell’edificio. Lo scoglio della burocrazia, tra cui alcuni ostacoli con la Soprintendenza di Brescia, è stato superato a novembre 2024, quando la Fondazione ha finalmente ricevuto la documentazione necessaria per avviare i lavori.
L’intervento
"L’intervento sulla struttura sarà suddiviso in tre fasi – ha spiegato il geometra Vincenzo Forleo – L’edificio storico avrà interventi limitati, principalmente sulla copertura, mentre i più significativi riguarderanno la parte retrostante, costruita negli anni ‘80, e l’edificio adiacente, dove saranno realizzati mini alloggi e una nuova sala mortuaria. Questo ci permetterà di rendere la struttura più moderna e funzionale".
I lavori, che prenderanno avvio all'inizio della prossima settimana, saranno realizzati dalle imprese Girelli Costruzioni e Gruppo Tonelli. Nella villa monumentale, sarà rifatta la copertura, che verrà isolata termicamente e consolidata con una manta fibrorinforzata, progettata per supportare i carichi della neve e ridurre il rischio sismico in copertura. Inoltre, il sistema di consolidamento collegherà il tetto alle murature verticali dell’edificio. In questa fase, verranno sostituiti anche i serramenti, migliorando l’efficienza energetica.
Per quanto riguarda l’edificio più recente, costruito negli anni ’80, sulla struttura verticale verrà applicato un cappotto termico di 16 cm in lana di roccia, un materiale incombustibile. Il tetto sarà anch’esso isolato e consolidato dal punto di vista sismico, con uno spessore di 20 centimetri. Inoltre, verranno sostituiti i serramenti e aggiunte tapparelle elettriche per migliorare ulteriormente l’isolamento.
L’edificio che ospiterà la nuova sala mortuaria sarà oggetto di interventi significativi: su tutti e quattro i lati verrà applicato un cappotto termico e il tetto sarà completamente rifatto. Inoltre, per migliorare la sostenibilità e l’autosufficienza energetica della struttura, verranno installati impianti fotovoltaici sui lati sud ed est, con una capacità complessiva di circa 35-40 kilowatt. Sarà inoltre aggiunta una batteria di accumulo per immagazzinare l’energia in eccesso non utilizzata dalla struttura.
Con questi importanti interventi, la Fondazione Bandera Vezzoli non solo migliorerà la sicurezza e l’efficienza energetica della Residenza Sanitaria Assistenziale di Urago d’Oglio, ma darà anche un significativo contributo alla modernizzazione della struttura. Il progetto prevede infatti interventi di ampio respiro, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e al benessere degli ospiti, che vedranno migliorare il loro comfort e la qualità dei servizi offerti.