Garda

Tre eventi artistici dedicati alla salute mentale per ricordare Franco Basaglia

La bella inziativa a San Felice del Benaco per il cent'anni dalla sua nascita: gli organizzatori sono Maria Teresa Cominelli, Marianna Pasini e Andrea Biondo

Tre eventi artistici dedicati alla salute mentale per ricordare Franco Basaglia
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San Felice del Benaco ricorda - a 100 anni dalla sua nascita - il «rivoluzionario» Franco Basaglia che, con la legge 180/78, è stato il regista di quel cambiamento epocale che ha trasformato il manicomio chiuso da luogo di segregazione in ospedale aperto. Per celebrare degnamente questo compleanno anche a San Felice del Benaco, Maria Teresa Cominelli, l’arteterapeuta Marianna Pasini e l’architetto Andrea Biondo, hanno organizzato tre eventi artistici dedicati alla salute mentale che abbracciano temi fondamentali, riassumibili in tre parole: stigma – pregiudizio – inclusione, focalizzandosi sull’inclusione come premessa per una società giusta, equa e sostenibile; significa cioè essere accolti, appartenere ad un gruppo, ad una società non discriminante e godere pienamente di tutti i diritti e le opportunità che questa appartenenza comporta.

La mostra e il monologo

Con grande partecipazione è stata inaugurata alla chiesetta del cimitero antico e al palazzo dell’Ex monte di Pietà la mostra d’arte «Testimoni di un altro Universo». Sono cinque gli artisti che partecipano; Siro Cominelli, Jerome Giustini, Patrizia Gattinoni, Monica Pasini, Luca Gnizio. Quest’ultimo è un ecosocialartist di livello internazionale già noto alla comunità gardesana grazie all’opera «L’impuro del Vittoriale». La mostra sarà visitabile fino a domenica primo settembre.

Ad inizio agosto è stato rappresentato il monologo interpretato da Francesca Garioni dal titolo «Io non sono la mia malattia – Storia di Recovery, un processo personale di guarigione e trasformazione di Patricia Deegan».

Il concerto

Infine si terrà domenica 8 settembre alle 21 al parco Donne della costituente il concerto della band inclusiva della comunità «Il Gabbiano» dal titolo «Tra le righe».

«Nella speranza che questo messaggio si diffonda e avvenga il cambiamento tanto auspicato da Basaglia, e si possa un giorno realizzare il suo sogno di libertà e giustizia, si ringraziano gli enti promotori del progetto: il Comune diSan Felice del Benaco, il Chiaro del Bosco Brescia ETS e Bambini in Braille APS» hanno concluso gli organizzatori.

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