ecco cosa chiedono

Trattori in protesta, traffico in tilt in prossimità del casello autostradale di Brescia centro

I gruppi di manifestanti sono determinati a proseguire ad oltranza

Trattori in protesta, traffico in tilt in prossimità del casello autostradale di Brescia centro
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Trattori in protesta, traffico in tilt in prossimità del casello autostradale di Brescia centro.

Trattori in protesta, anche in centro a Brescia

Continua la protesta degli agricoltori del coordinamento Riscatto agricolo: da ieri (mercoledì 31 gennaio 2024) stanno manifestando a Brescia contro le politiche europee. Oggi (giovedì 1 febbraio 2024) hanno causato disagi al traffico cittadino. Si sono infatti avvicinati al casello autostradale di Brescia centro. L'obiettivo è quello di raggiungere la Coldiretti. I gruppi di manifestanti sono determinati a proseguire ad oltranza ed in tutta Italia le azioni di protesta presso i vari presidi, sollecitando il Governo ad attivarsi n tempi brevi, nei confronti dell’Europa e della Commissione Europea, apportando un cambiamento definitivo delle norme inadeguate.

La missione in 10 punti

Si sintetizzano in 10 punti gli obiettivi che gli agricoltori del coordinamento Riscatto agricolo intendono perseguire.

 

1- RIPROGRAMMAZIONE GREEN DEAL. Revisione completa della Politica Agricola Europea, in quanto di estremismo ambientalista e a discapito della produzione agricola e dei consumatori (Cerealicoltura,

allevamenti, regolamenti sui digestati….).

2- IMPORTAZIONI E LIBERTÀ DI IMPRESA. Vietare l’importazione di prodotti agricoli provenienti da Paesi dove non sono in vigore gli stessi nostri regolamenti produttivi e sanitari. Garantire la libertà di impresa, anche varando leggi che combattano il dumping economico per i prodotti agricoli ed alimentari.

3- ISTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO. Chiediamo l’istituzione di un tavolo tecnico di soli VERI agricoltori, che siano coinvolti ogni qualvolta si vari o si ritocchi una normativa che riguardi direttamente o indirettamente il settore agricolo ed alimentare.

4- ABOLIZIONE IMMEDIATA DI VINCOLI ED INCENTIVI PER NON COLTIVARE I TERRENI. Eliminare l’obbligo di non coltivare il 4% dei terreni ed ogni forma di contributo volta a disincentivare la coltivazione.

5- DETASSAZIONE IN AGRICOLTURA ( IRPEF-IMU ). Mantenere un regime fiscale adeguato per il mondo agricolo, viste le criticità economiche causate dall’aumento esponenziale dei costi di produzione e dalla flessione dei mercati dei prodotti agricoli.

6- AGEVOLAZIONI CARBURANTE AGRICOLO. Mantenere anche dopo il 2026, il sistema che tiene calmierati i costi del gasolio agricolo.

7- CIBI SINTETICI. Regolamenti stringenti che contrastino l’ingresso sul mercato di cibi sintetici.

8- RIFORMA ALIQUOTA IVA APPLICATA. Ridurre o addirittura togliere l’iva su alcuni prodotti alimentari primari. Per il vino applicare un’aliquota massima del 10%.

9- FAUNA SELVATICA. Lo Stato deve garantire un contenimento della fauna selvatica e rispondere direttamente ed in tempi brevi dei danni diretti ed indiretti da essa provocati.

10- RIQUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DELL’AGRICOLTORE. A partire dalle scuole, riqualificare la figura dell’agricoltore ed allevatore, valorizzandola e non additandola come responsabile dell’inquinamento ambientale. L’agricoltore è una figura fondamentale per la società in quanto tutore dell’ambiente e produttore di cibo/vita!

In evidenza un'immagine d'archivio.

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