Viabilità sul Garda

Tratto di strada chiuso sulla Gardesana Occidentale

Il transito dei veicoli è interdetto all'altezza di Toscolano Maderno. L'intervento è necessario dopo una frana

Tratto di strada chiuso sulla Gardesana Occidentale
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Anas informa che è temporaneamente chiuso il tratto lungo la Ss45bis, Gardesana Occidentale, all'altezza di Toscolano Maderno. L'intervento si è rivelato necessario a seguito di una frana avvenuta nella serata di ieri, venerdì 13 gennaio.

Tratto di strada chiuso sulla Gardesana Occidentale

È temporaneamente chiuso il tratto, in entrambe le direzioni, lungo la SS45bis “Gardesana Occidentale” al km 80,300, a Toscolano Maderno (BS), a causa dei lavori di ripristino dell’area a seguito di una frana avvenuta nella serata di ieri. Sul posto sono presenti Anas e le Forze dell’Ordine per consentire le operazioni di ripristino e della normale transitabilità appena possibile.

La comunicazione

La notizia è stata comunicata direttamente da Anas S.p.A., la società per azioni italiana che si occupa di infrastrutture stradali e gestisce la rete di strade statali e autostrade di interesse nazionale.

L'intervento della Provincia

Sul tema è intervenuta anche la Provincia di Brescia con una comunicazione ufficiale.

Si comunica che, a causa del distacco di roccia avvenuto ieri, venerdì 13 gennaio, ANAS ha disposto la chiusura della Gardesana Occidentale 45 bis a Toscolano Maderno, all'altezza del Campeggio "Chiaro di Luna", nelle vicinanze del ponte Lefà. Il traffico locale è attualmente gestito a senso unico alternato con deviazione su via Cecina - Strada del Golf. Vista l’ampiezza della carreggiata, la deviazione non è consentita ai mezzi pesanti e ai bus. Anche il servizio agli autobus di linea è stato dunque sospeso. La chiusura del tratto della Gardesana, deciso da Anas per permettere un disgaggio delle reti di protezione del versante, tutelando così la sicurezza degli automobilisti, durerà fino a termine lavori, al momento non programmabile vista la delicatezza dell’intervento, ma l'auspicio è che la situazione possa tornare alla normalità nel giro di qualche giorno. 

Poi, non è mancato un invito ad utilizzare strade alternative.

L’invito è di non transitare nella zona se non per cause urgenti o di estrema necessità, per evitare di congestionare ulteriormente il traffico, già messo a dura prova nonostante l'ingente dispiegamento di volontari. 

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