Tragico schianto in A21: perdono la vita due anziane sorelle di Iseo
Carla e Ines Pivetti, 90 e 83 anni, erano in auto con la figlia di una delle due, che si trovava al volante, quando sono finite contro un suv in sosta.

Unite nella vita e, purtroppo, anche nella morte. Le due sorelle Carla e Ines Pivetti, rispettivamente 90 e 83 anni, si sono spente ieri, sabato, a seguito delle lesioni riportate nell'incidente avvenuto nel tratto di autostrada tra i caselli di Pontevico e Cremoma.
Tragico schianto in A21: perdono la vita due anziane sorelle di Iseo
Stavano andando al mare a bordo di una Citroen guidata da Laura, la figlia di una delle due, quando per motivi ancora al vaglio della Polstrada, la macchina ha sbandato ed è finita contro un suv fermo in una piazzola di sosta per un guasto. Carla Pivetti, la più anziana tra le due sorelle iseane, ha perso la vita e nulla hanno potuto fare i soccorritori per rianimarla. Ines, invece, è stata soccorsa e caricata in elisoccorso. Le lesioni riportate a causa dello schianto sono da subito apparse gravi: purtroppo, una volta raggiunto il Civile di Brescia, anche l'ottantatreenne non ce l'ha fatta.
Non è grave invece l'autista del suv colpito dalla Citroen, mentre è stata ricoverata sotto shock la 53enne che guidava la Citroen.
Accertamenti in corso
La dinamica di quanto avvenuto ieri verso le 11 circa in A21 è al vaglio degli agenti della Polizia Stradale di Cremona intervenuti per i rilievi del caso. Starà a loro infatti capire che cosa abbia portato la figlia di una delle due sorelle, che guidava la Citroen, a sbandare per poi schiantarsi contro il suv in sosta. Ieri, per permettere i soccorsi e i rilievi, il tratto tra Pontevico e Cremona è stato chiuso per circa un paio d'ore.
Cordoglio a Iseo
La comunità di Iseo è stata colpita nuovamente dalla tragedia e dal lutto. In un paese alle prese con la ripresa post lockdown e che ancora sta piangendo le vittime del Covid, ieri la notizia della tragica morte delle due sorelle Pivetti è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Molto conosciute in paese, erano attive nel volontariato in Casa di riposo e con Associazione pensionati e Universitas Ysei. Si attende ora il nulla osta del magistrato per far rientrare le salme in paese e dare l'ultimo addio a Carla e Ines.