In Trentino Alto Adige

Tragedia sul Gran Zebrù, alpinista bresciana muore dopo un volo di 600 metri

Nulla da fare per Sandra Bianchi, 26 anni, residente a Montecchio, frazione di Darfo Boario Terme.

Tragedia sul Gran Zebrù, alpinista bresciana muore dopo un volo di 600 metri
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Tragedia sul Gran Zebrù, in Trentino Alto Adige: alpinista bresciana muore dopo un volo di 600 metri.

Tragedia questa mattina, lunedì 14 giugno 2021, sul Gran Zebrù.  Sandra Bianchi, 26 anni, alpinista residente a Montecchio, frazione di Darfo Boario Terme, ha perso la vita dopo essere precipitata per centinaia di metri. L'allarme, secondo quanto si è appreso dal servizio di emergenza e urgenza regionale, è scattato alle 8.15.

Sul Gran Zebrù

Sul posto la centrale operativa ha inviato l'elicottero del 118 di Bolzano. Allertati anche carabinieri e Vigili del fuoco, oltre naturalmente alle squadre del Soccorso Alpino di Valfurva. Quando i soccorritori sono giunti sul posto per l'alpinista non c'era più nulla da fare. La ragazza è precipitata dopo aver risalito il Canale delle Pale Rosse, poco prima di arrivare sulla Cresta di Solda – Suldengrat a circa 3.800 metri di quota.

Il compagno di cordata, di 60 anni, anche lui di Darfo Boario Terme,  ha lanciato subito l’allarme che è stato preso in consegna dal 112 di Bolzano che ha allertato subito la squadra di Solda. Con l’aiuto dell’elicottero Pelikan3 i soccorritori di Solda hanno raggiunto l’alpinista il corpo senza vita della 26enne. La salma è stata trasportata prima a Solda e poi a Silandro.

Il compagno di cordata invece è stato recuperato con una verricellata e trasportato a valle dove è stato preso in consegna dai Soccorritori del Soccorso Alpino Cnsas di Valfurva.

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