Tragedia sul Civetta, il base jumper Ludovico Vanoli precipita nel vuoto

Tragedia sul comprensorio del Monte Civetta, nei pressi di Capanna Trieste in Valcorpassa, sotto le pendici del Civetta. La vittima, Ludovico Vanoli, originario di Montichiari, è morto mentre si lanciava con la sua tuta alare. Secondo le prime ricostruzioni non sarebbe atterrato nel punto prestabilito, destando la preoccupazione di altri sportivi, ed è stato visto cadere nella Val Corpassa.

La tragedia questa mattina intorno alle 11

Il dramma si è consumato questa mattina, venerdì 9 agosto nel Bellunese dove si trovava in vacanza con alcuni amici, nel territorio di Taibon Agordino. Insieme erano saliti fino al castello delle Nevere, una cima di quasi 3mila metri che si erge dietro al Moiazza. L'allarme alla centrale del 118 è stato lanciato attorno alle 11 dai compagni della vittima dopo il lancio dal Castello delle Nevere, alle spalle della Moiazza. Ludovico, esperto base jumper sarebbe dovuto atterrare a Capanna Trieste ma lì non è mai arrivato. Solo nel pomeriggio dopo ore di ricerche, i soccorritori dell'Air Service Center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti, sorvolando l'area e seguendo la probabile rotta del base jumper sono riusciti a individuare il corpo senza vita del 41enne.

Un appassionato di sport

Ludovico era molto conosciuto anche a livello nazionale per la sua passione per lo sport, anche quelli estremi. E' stato uno dei fondatori del wakeparadise di Dello ma viveva a Madonna di Campiglio, dove insegnava anche sci. Tecnico della Nazionale Juniores di Wakeboard della Fisw e maestro di snowboard della The Garden Snowboard School di Madonna di Campiglio (scuola di sci di cui è anche tra i fondatori e socio), Vanoli aveva aperto anche una scuola di wakeboard a Dello e sul Lago d’Iseo, a Montichiari e Milano. Il 41enne originario di Montichiari si divideva tra Madonna di Campiglio, Milano e il suo Comune d’origine. Lascia la moglie e due figli.