Tragedia in Trentino: morto escursionista di Cologne
Gianluigi Brenna, classe 1957, ha perso la vita mentre si trovava a circa 2mila metri con un amico. Vano ogni tentativo di soccorso
Un dramma enorme quello che si è consumato oggi, sabato 18 marzo, in Trentino. Gianluigi Brenna, un escursionista residente a Cologne ha perso la vita mentre si trovava a circa 2mila metri con un amico.
Tragedia in Trentino: morto escursionista di Cologne
Nel primo pomeriggio di oggi, uno scialpinista bresciano del 1957 è morto in Trentino dopo essere precipitato in un canale per oltre 200 metri sul monte Cornetto del Bondone, mentre stava percorrendo un tratto esposto, lungo il versante ovest verso Cavedine e la valle dei Laghi. Il bresciano stava salendo in compagnia di un’altra persona quando è scivolato sparendo dalla vista del compagno. Proprio quest'ultimo, verso le 13, ha allertato il 112 verso le 13.
Vani i soccorsi
Vano è stato ogni tentativo di soccorso avviato dalla Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico. L'elicottero ha sorvolato l'area e ha portato sul posto l’equipe medica ma per l’escursionista bresciano non c’è stato nulla da fare. Il medico ha solo potuto constatare il decesso e con il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata ed elitrasportata a Cavedine.
La vittima
La vittima del drammatico incidente in alta quota è Gianluigi Brenna, originario del Milanese ma da molti anni residente a Cologne. Classe 1957, ingegnere, è sposato e papà di tre figli. Brenna, grande appassionato di montagna e alpinismo, era molto conosciuto nella comunità che è rimasta sconvolta e attonita dalla notizia della sua prematura scomparsa.