Tpl di Brescia: tra le criticità la carenza di personale di guida e di risorse economiche
Gentilini: "Un confronto franco e significativo"
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Tpl Brescia: tra le criticità la carenza di personale di guida e di risorse economiche.
L'incontro
Martedì 28 gennaio 2024 nella sede dell'Agenzia in via Marconi 12 a Brescia si è tenuto il periodico incontro con le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori delle Aziende che esercitano il Trasporto pubblico locale di area urbana ed extraurbano del bacino di Brescia.
All’incontro hanno partecipato il Presidente dell’Agenzia Giancarlo Gentilini con il Direttore Massimo Lazzarini e, per le OO.SS. Alberto Gasparini – Segretario Generale UILT Brescia, Stefano Bianchetti – Vice Segretario FAISA-CISAL con Alessia Mostarda – Componente del Direttivo, Mario Viscardi – della segreteria per il TPL urbano della FIT CISL, Salvatore Riccio – Segretario Generale UGL -Brescia e Mauro Ferrari Segretario Generale FILT CGIL.
Tpl Brescia: i temi al centro
Nel corso della riunione, svolta in un clima di grande collaborazione, sono stati trattati i principali temi che affliggono da tempo il settore, in primis la carenza di personale di guida e di risorse economiche per il TPL, nonché le problematiche che riguardano la sicurezza dell’esercizio e i riflessi sui lavoratori e gli utenti.
Unanime è stata la constatazione che il quadro complessivo delle risorse disponibili per il TPL bresciano, oltre che nazionale, sia insufficiente rispetto alle necessità ma che oggi i lavoratori prestino attenzione anche alla qualità del lavoro e della vita: ciò si traduce in una scarsa attrattività generale del settore, soprattutto per l’ingresso dei giovani lavoratori.
In particolare, è stato auspicato, da parte Sindacale e condiviso dall’Agenzia, che gli accordi stipulati recentemente a livello locale da Brescia Trasporti (che hanno messo a disposizione dei lavoratori risorse economiche aggiuntive e velocizzato le progressioni di carriera) siano adottati anche dalle altre Aziende, al fine di rendere maggiormente attrattivo il lavoro per gli autisti il settore del TPL rispetto al comparto del trasporto merci. Il confronto è proseguito affrontando le tematiche relative ai subappalti, che spesso non garantiscono una adeguato livello di servizio, e alle diverse problematiche relative alla Sicurezza. Su quest’aspetto l’Agenzia ha evidenziato che è prossimo alla sottoscrizione un Protocollo d’intesa, promosso dalla Prefettura di Brescia per lo scambio dati tra le aziende di TPL e le forze di Polizia, che aiuterà a contenere il fenomeno delle aggressioni sui mezzi e il perseguimento dei responsabili di disordini.
Le OO.SS. hanno inoltre informato l'Agenzia che sui bus permane, per scarsità di controllori, una carenza di controlli sui titoli di viaggio che interessa complessivamente le linee extraurbane nel corso della settimana e anche le linee urbane nel giorno di domenica. La situazione richiederebbe un intervento correttivo da parte delle Aziende. L'Agenzia ha preso atto e opererà delle verifiche indipendenti su quanto segnalato.
Il punto della situazione
Infine, le organizzazioni e L’Agenzia hanno condiviso gli avanzamenti delle soluzioni di alcune problematiche puntuali che riguardano l’accessibilità ai mezzi in corrispondenza delle principali scuole nel bacino su cui, in passato, i lavoratori avevano segnalato l’esistenza di criticità e carenze.
“E’ stato un confronto franco e positivo che permette all’Agenzia di avere contezza delle problematiche dei lavoratori in maniera diretta, integrando le informazioni che vengono fornite dalle Aziende e che ci permette di orientare al meglio le attività di programmazione e controllo dei servizi di TPL che sono tipiche dell’Agenzia” – ha commentato il Presidente Giancarlo Gentilini – “continueremo anche in futuro a sentire la voce dei lavoratori per il tramite delle Organizzazioni Sindacali”.
I Rappresentanti dei lavoratori hanno apprezzato quanto fatto sino ad oggi dall’Agenzia, in un quadro complesso e di risorse scarse, pur nella consapevolezza che L’Agenzia non abbia tutti gli strumenti e le competenze che le sarebbero necessarie per incidere maggiormente sulle dinamiche di interesse dei lavoratori.