Totobaristi, tra i protagonisti c'è anche Nicole
La vera anima di un bar è chi sta dietro il bancone, chi sa accogliere i clienti con una battuta e azzeccarne la personalità con un drink. Il lavoro di barista richiede oltre alla passione anche molta pazienza e sensibilità.
Nicole Leali è una ragazza che ha questa stoffa e gli amici del «Bar 900» lo sanno bene. «Io faccio la barista da quando ho preso il bar esattamente sei anni fa ad aprile, ma la mia avventura inizia a 16 anni. Ho cominciato a lavorare in ristoranti e alberghi come cameriera e receptionist, poi finite le scuole medie mi sono iscritta all'istituto alberghiero e da li è iniziato tutto. Mi piace stare a contatto con la gente, riderci e scherzare, allevia molto le tante ore di lavoro». Nicole inizia a costruire la sua passione dalla cucina, racconta: «Sai qual’è una cosa buffa? Che ho studiato cucina e non per fare il lavoro del barista. Infatti una mia grande passione è cucinare. In brevissimo ho iniziato a lavorare al 900 la mattina, come dipendente, poi mi piaceva così tanto tutto l’insieme, dalla cucina ai cocktail appunto, che ho deciso di acquistare il locale. La cosa che mi piace di più è riuscire a sorprendere i miei clienti. Che sia con un cocktail nuovo o strano o un disegno sul cappuccino, quando arrivo al tavolo e vedo le loro facce soddisfatte capisco perché mi piace questo lavoro». Nicole non svela niente delle sue ricette come ogni bravo artista della cucina ma svela i suoi cavalli di battaglia «Il miei cocktail preferiti sono due: il Mojito in estate e il Gin tonic in inverno. Sono anche i due cocktail più richiesti».
Oltre al «900» come lo chiamano i clienti, Nicole però ha anche un’altra passione: «Come i miei amici sanno, prima del mio bar ci sono le mie due bambine: le mie due cavalle. Infatti quando non mi vedete al bar è perché sono in stalla con loro!».