Test sierologici: anche Ghedi nell'inchiesta di Piazzapulita

Il sindaco Federico Casali: "Non ho competenze in materia di sanità, ho seguito le indicazioni di Regione e Ats.

Test sierologici: anche Ghedi nell'inchiesta di Piazzapulita
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Test sierologici: anche Ghedi nell'inchiesta di Piazzapulita andata in onda ieri sera, giovedì 30 aprile, su La7.

L'inchiesta

Nel servizio Alessio L'asta andato in onda su La7 parlano i sindaci che in Lombardia hanno fatto i test sierologici sugli anticorpi ai cittadini, contravvenendo alle indicazioni della Regione Lombardia che per settimane li ha vietati.“In Lombardia c'è un unico test sierologico che la Regione ha validato ed è quello della multinazionale Diasorin, in vigore dal 23 aprile. Prima di quella data, per settimane le richieste dei sindaci del territorio per avviare uno screening di massa della popolazione e vedere chi aveva o meno gli anticorpi al Covid, non sono state ascoltate dai vertici della Lombardia. Per questo alcuni comuni si erano organizzati per dare risposte ai loro cittadini. Ma chi ha sfidato la regione è stato messo all'angolo. "Quando un'istituzione ha paura di un'altra istituzione è una cosa bruttissima", ha detto il sindaco di Robbio, il primo ad aver realizzato un test sierologico per  i suoi cittadini.

Ghedi

Intervistato il sindaco di Ghedi Federico Casali ha ribadito quanto comunicato anche a noi (articolo in edicola Montichiari Week, Garda Week, Manerbio Week e Chiari Week): "Non ho competenze in materia di sanità, ho seguito le indicazioni di Regione e Ats". Fin da subito il primo cittadino aveva infatti preso le distanze dall'iniziativa promossa dal circolo locale di Fratelli d'Italia che, dopo la nota congiunta con i partiti provinciali Lega-Fdi, non rilascia più dichiarazioni.

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