Test cromatografici per i 700 dipendenti del gruppo Moretti

Un programma di test di screening dello stato immunitario rispetto al Coronavirus degli oltre 700 dipendenti del gruppo Terra Moretti. Hanno preso il via giovedì 23 aprile i controlli a tappeto all'interno della holding erbuschese.

Test cromatografici

La Holding Terra Moretti, il gruppo fondato nel 1967 a Erbusco da Vittorio Moretti cui fanno capo 3 diverse divisioni operanti rispettivamente nel mondo edilizio, vitivinicolo e alberghiero con sedi in Franciacorta, Toscana e Sardegna, ha attivato in queste ore il protocollo sanitario per effettuare su tutti i propri collaboratori test cromatografici eseguiti su sangue capillare, validati e autorizzati per misurare gli anticorpi (immunoglobuline) IgM e IgG che vengono prodotti in caso di infezione da Covid-19. L’attività di test ha l’obiettivo di valutare epidemiologicamente la popolazione di tutto il gruppo Terra Moretti e restituire la “fotografia” della risposta immunitaria dei propri collaboratori. I risultati saranno poi monitorati nel tempo per ottenere una valutazione dinamica.

Welfare dei dipendenti

Questa misura di screening, consentita grazie alla collaborazione con il laboratorio di analisi cui fa capo la SPA medicale dell’Albereta, il Relais&Chateaux del gruppo, e diretta dal suo direttore sanitario, il dottor GianPaolo Lorini, è stata fortemente voluta dalla famiglia Moretti che già da anni ha dato avvio ad un’attenta politica di welfare per i propri dipendenti. In queste settimane di emergenza Coronavirus molte sono state le iniziative volte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei collaboratori. Se infatti alcune aziende, o comparti di esse, hanno sospeso le proprie attività in ottemperanza ai decreti governativi declinandole, ove possibile, in modalità smart-working, altre aree si sono mantenute attive, come ad esempio gli indispensabili lavori agricoli in vigna.

Task force dedicata

Le misure messe in atto da Holding Terra Moretti hanno contemplato la creazione di una task force dedicata, la costante sorveglianza sanitaria e il mantenimento di un canale di comunicazione continuo e immediato con i tutti i dipendenti anche attraverso nuove modalità digitali, l’attuazione di rigidi protocolli sanitari che prevedono la misurazione della temperatura in ingresso alle aziende, il distanziamento fisico, la messa a disposizione dei dispositivi di protezione individuale, la sanificazione degli ambienti di lavoro e una diversa distribuzione delle persone nei luoghi di lavoro per tempi e spazi, sino alla stipula di una copertura assicurativa per eventuali casi di infezione da Covid-19. Il comparto delle costruzioni, con Moretti SpA e More, ha fatto ripartire oggi le proprie attività operative grazie alle disposizioni di Prefettura che hanno permesso la riattivazione graduale della produzione e di alcune funzioni impiegatizie consentendo così la ripresa di cantieri ritenuti indispensabili per lo svolgimento di servizi essenziali. Si tratta, in particolare, si tratta di due siti adibiti alla gestione della raccolta differenziata e di un progetto di ampliamento dell’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio. E' invece allo studio la revisione dei protocolli di gestione dell'area accoglienza.

Il commento

“La partenza deve essere graduale” - ha dichiarato Valentina Moretti, Responsabile delle Politiche del Personale di Holding Terra Moretti -  Deve tenere alta l’attenzione sulla sicurezza, senza dimenticare l’importanza di salvaguardare i posti di lavoro. Noi ci stiamo provando con l’aiuto di tutti e siamo certi che insieme troveremo delle soluzioni. È una partita che si vincerà nel mediolungo periodo e per la quale occorrono tenacia, concentrazione ma anche pazienza e creatività”.