Terminati i lavori per realizzazione della vasca di laminazione del torrente Garzetta di Costalunga

Terminati i lavori per realizzazione della vasca di laminazione del torrente Garzetta di Costalunga a Brescia.

Torrente Garzetta di Costalunga, terminati i lavori

Conclusi i lavori per la realizzazione della vasca di laminazione in via della Garzetta che garantirà la messa in sicurezza idraulica di una porzione dell'abitato di Costalunga ai piedi della Maddalena,  soggetto alle esondazioni del torrente Garzetta.

L’intervento, curato dal Settore Pianificazione Urbanistica e Trasformazione Urbana con il coordinamento e l’assistenza del Servizio tutela idrogeologica e Reticolo idrico del Comune di Brescia, è inserito fra gli interventi “urgenti e prioritari per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio lombardo” del Piano regionale per il rilancio economico del 2020 e ha ricevuto un contributo regionale di 2,1 milioni di euro, rispetto ad un costo complessivo di 2,4 milioni di euro.

I lavori, della durata di circa due anni e mezzo, hanno portato alla realizzazione di un’area di laminazione - un bacino in grado di fungere da ammortizzatore idraulico - per contenere le acque nel caso di eventi meteorici eccezionali, e di manufatti in grado di regolare i flussi in ingresso e in uscita dagli invasi. Inoltre, sono stati realizzati argini perimetrali per confinare le acque all’interno delle aree libere, già precedentemente interessate dalle esondazioni del torrente, in modo da ridurre il sovraccarico del reticolo idrico a valle e il rischio di allagamento per le aree vicine.

Ricostruito il ponte

È stato quindi interamente ricostruito il ponte di via della Garzetta, portando alla luce parti di un antico ponte sottostante. Lungo via della Garzetta è stato realizzato un nuovo tratto della pista ciclopedonale, in sede propria, che completa quello già esistente in via Dabbeni e in via Branze.

Infine, la porzione di pista ciclopedonale tra via della Garzetta e via Val di Fassa è stata riposizionata sul nuovo argine, completato da panchine e tavolini per la sosta.

Nel rispetto del contesto pedecollinare di elevato pregio paesaggistico, a integrazione della vegetazione sono stati piantumati lungo gli argini filari e macchie arbustive e, per l’esecuzione delle opere, sono stati impiegati materiali caratterizzati da un elevato grado di compatibilità paesaggistico ambientale.