Tentata estorsione: il pm chiede 6 anni per un imputato
I tre imputati avevano chiesto (contestato il metodo mafioso) 100mila euro a una coppia di imprenditori della Bassa.
Il fatto aveva coinvolto anche due bresciani, un clarense e un uomo di Erbusco.
Tentata estorsione: il pm chiede 6 anni per un imputato
Il fatto è avvenuto tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020. La notizia era emersa quando i carabinieri di Brescia e Chiari avevano arrestato tre uomini con l'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Ieri, giovedì, il pm ha chiesto sei anni di reclusione per uno dei tre imputati, accusato di aver chiesto attraverso pesanti minacce, 100mila euro a una coppia di imprenditori della Bassa bresciana, residenti in un paese vicino a Chiari. La difesa del calabrese, residente a Pumenengo, ha chiesto, invece, la riqualificazione del reato in esercizio abusivo delle proprie ragioni. Il consulente finanziario di Chiari, di recente finito dietro le sbarre per un'altra vicenda, e l'uomo di Erbusco, nativo di Palazzolo, torneranno in aula a fine mese per l'abbreviato. A breve potrebbe arrivare la sentenza per l'uomo residente nella bergamasca.
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