Il Telefono Rosa della Provincia di Mantova, il cui presidente è l’Avv. Paola Mari, ha avviato una stretta collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Mantova per una campagna di sensibilizzazione da attuare nell’ambito degli incontri previsti dal noto “servizio ascolto/ascoltiamoci”, che, sinora, ha visto numerosi appuntamenti, diretti dal Comandante di Stazione Carabinieri, nei territori della provincia, a cui hanno già partecipato migliaia di cittadini.
La nuova iniziativa integra quanto attuato sinora dall’Arma e prevede la presenza di relatrici specializzate del Telefono Rosa, le quali forniranno, a fianco del Comandante della Stazione dei Carabinieri del luogo, le necessarie informazioni in tema di violenza di genere, domestica e assistita nonché consulenza anche individuale, laddove richiesta.
L’iniziativa congiunta, denominata “silenzio spezzato”, persegue l’obiettivo di sensibilizzare e sostenere le varie donne e i loro figli minori, vittime di abusi o maltrattamenti, affidandosi per la propria tutela all’Arma dei Carabinieri, la quale ha tra i suoi ranghi, nell’ambito del Nucleo Investigativo provinciale, personale specializzato a gestire il delicato fenomeno.
L’Avv. Paola Mari, a margine dell’avvio del progetto, oltre a ringraziare l’Arma mantovana per la sua disponibilità, ha “sottolineato il valore di tale iniziativa in relazione alla fondamentale rete capillare sul territorio dell’Arma dei Carabinieri, che pone la stessa come punto di riferimento e tutela indispensabile e preziosa per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza, in quanto diffuso e molto spesso non denunciato su tutto il territorio della provincia”.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Fabio Federici, auspica che “la preziosa sinergia posta in essere con il Telefono Rosa possa persuadere le vittime a spezzare definitivamente le catene del loro silenzio”.