Tecnici comunali a scuola per gestire i terremoti

A Brescia si studiano le manovre anti terremoti. Questo pomeriggio PoliS-Lombardia, con Regione Lombardia e Anci, propone un laboratorio antisismico per dirigenti, funzionari e tecnici dei Comuni lombardi.

Manovre contro i terremoti

L'obiettivo dell'incontro sarà quello di riuscire a gestire il sistema di coordinamento territoriale, in materia antisismica, organizzando la macchina comunale in risposta all’evento sismico. Verranno inoltre predisposti provvedimenti e ordinanze da adottare, e i piani di emergenza.

Comuni a rischio sismico

In Lombardia sono 57 i Comuni classificati “a rischio sismico”: 52 in provincia di Brescia e 5 nel Mantovano. Ai loro tecnici, funzionari e dirigenti è stato proposto un laboratorio che intende fornire un modello di gestione delle attività di verifica degli edifici colpiti da un sisma. L’iniziativa è proposta da PoliS-Lombardia con Regione Lombardia nell’ambito del Piano formativo della Scuola superiore di Protezione civile. L’organizzazione è curata da PoliS con ANCI Lombardia e gli uffici territoriali regionali.

Io corso

Durante il corso, verranno anche illustrate l’esperienza del Comune di Milano ad Amatrice, il paese colpito dal terremoto dell’estate del 2016, e la risposta del Comune di Moglia (MN) al sisma del 2012. In autunno, è previsto lo svolgimento di una mezza giornata di esercitazioni.“Abbiamo ideato il laboratorio – spiega il direttore generale di PoliS-Lombardia Fulvio Matone –per fornire ai responsabili della sicurezza dei Comuni tutti gli strumenti normativi, organizzativi e informatici, con l’obiettivo di ottimizzare la gestione dell’emergenza sismica”. Oltre ai funzionari delle amministrazioni provinciali di Brescia e Mantova e delle Comunità montane Alto Garda, Valle Sabbia e dell’Unione dei Comuni Val Tenesi, e ai tecnici regionali per la verifica degli edifici post sisma.

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