Tav, approvato il progetto definitivo ma le proteste continuano
Il coordinamento: "La delibera approvata, ancora una volta conferma, l’ottusità politica di voler procedere rapidamente all’avvio di una infrastruttura che in tutti i sensi "fa acqua da tutte le parti”.
Il progetto definitivo per la tratta Brescia-Verona del treno ad alta velocità è arrivata ma le proteste non si fermano anzi si accentuano.
No Tav
Questa mattina il coordinamento No-Tav ha convocato questa mattina una conferenza stampa nel viale della stazione.
Un’opera inutile e costosa che causerà notevoli danni economici e rilevanti lesioni al settore del turismo oltre che alla rovina del patrimonio ambientale e culturale bresciano e veronese. La delibera approvata, ancora una volta conferma, l’ottusità politica di voler procedere rapidamente all’avvio di una infrastruttura che in tutti i sensi fa acqua da tutte le parti. Per questo continuiamo ad opporci seguendo ogni strada possibile e presenteremo le nostre ragioni nella conferenza stampa indetta per domani.
La tratta Brescia - Verona
Il costo di questa sola tratta è di due milioni e mezzo di euro.
Espropri e realizzazione della Tav coinvolgeranno i comuni di Calcinato, Mazzano, Lonato, Desenzano, Pozzolengo, Peschiera, Castelnuovo, Sona, Sommacampagna e Verona.