Taglio nel nuovo plesso al Don Milani... ma manca l'ascensore
L'apertura permetterà alle classi del liceo scientifico, che da tempo ormai sono ospiti del Centro Giovanile, di rientrare. L'impianto, però, verrà installato successivamente.
Il 9 marzo alle 11 verrà inaugurato il nuovo plesso del Don Milani di Montichiari. La dirigente Claudia Covri racconta in anteprima il progetto sotto ogni punto di vista. L’edificio si chiamerà «28 maggio 1974» in ricordo della strage di Piazza Loggia. Dal resoconto della Preside emerge subito una problematica che non passa di certo inosservata: la mancanza dell’ascensore.
La progettazione del plesso
«Quando sono diventata preside nel 2015 il progetto era già in cantiere perchè era stato approvato dopo aver trovato i finanziamenti necessari.» Il nuovo plesso dell'istituto di Montichiari spicca sul giardino, abbracciato da una struttura di legno: «La struttura di legno ha finalità sia estetiche che tecniche. E’ anche una firma riconoscitiva dell’Architetto che ha progettato il plesso. All’interno dell’edificio ci sono 9 locali, 4 aule per piano. Al primo piano c’è anche un’aula polifunzionale – prosegue la Covri – Questo posto è un saloncino più grande che contiene fino a 130 persone e potrebbe essere usato per convegni e assemblee. E’ un posto confortevole che può accogliere non solo gli studenti, ma anche la cittadinanza. E’ diviso con un pannello mobile insonorizzante che possiamo spostare a seconda della quantità di posto che ci serve. Questa è la filosofia del progetto DADA che vuole che tutti gli ambienti vengano utilizzati con più modalità. Il saloncino è stato arredato grazie al contributo generoso dell’Associazione Davide Rodella a cui quest’aula verrà intitolata.»
Un difetto in attesa di essere risolto
Come in tutte le cose, però, l’imprevisto o la svista, accade e in questo caso è la mancanza dell’ascensore. Un difetto che verrà risolto al più presto: è già presente la tromba dell’ascensore quindi questo dimostra che verrà sicuramente implementato essendo obbligatorio per l’accesso ai disabili. Il procedimento è stato bloccato dalla Provincia per un problema economico e organizzativo.
«Il plesso entra in funzione lunedì 11 marzo, ma l’ascensore verrà installato poi. L’ascensore è già stato prenotato e il finanziamento è già stato richiesto. Io ho accettato in via transitoria di aprire la scuola senza ascensore e quindi senza garantire l’accesso ai disabili al primo piano - conclude la Dirigente - Spero che entro qualche mese tutto ciò si risolva. L’inaugurazione avverrà anche per far rientrare le classi del liceo scientifico che da tempo ormai sono ospiti del Centro Giovanile. I nostri ragazzi, non vedono l’ora di poter ritornare nella loro scuola e ricominciare a condividere gli spazi con i loro compagni.»