Montichiari

Sversamento nella roggia che attraversa Vighizzolo

Alcuni cittadini e Legambiente hanno dato l'allarme

Sversamento nella roggia che attraversa Vighizzolo
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Il sindaco Togni si è attivato per scoprire la causa dello sversamento e con un post sulla sua pagina Facebook ha informato i cittadini sulle indagini svolte.

Acqua rossastra nella roggia che attraversa Vighizzolo

Con un post sulla sua pagina Facebook il sindaco di Montichiari Marco Togni ha informato i cittadini sulle indagini svolte per scoprire l'origine dello sversamento. “Questa mattina (domenica 19 dicembre) alle 8.30 – ha scritto il sindaco Togni - ho ricevuto segnalazione da più persone e da Legambiente in merito all’acqua di color rosso-marrone che scorreva nella roggia che attraversa Vighizzolo. Ho contattato il Direttore di ARPA Brescia che ha pre-allertato il suo dipartimento mentre Legambiente telefonava al numero di Protezione Civile dedicato attivando di conseguenza la Polizia Locale e ufficialmente ARPA. Contestualmente ho avvisato il Consorzio di Bonifica Chiese che ha inviato i suoi reperibili a controllare i corsi d’acqua, in particolare la roggia principali che esce dal Naviglio, che attraversa le campagne di Castenedolo e arriva poi a Vighizzolo e Montichiari. L’acqua nella roggia subito dopo l’uscita dal Naviglio era pulita. Seguendo quindi le indicazioni forniteci dal Consorzio ci siamo recati in Via Albera Pina tra il territorio di Montichiari Castenedolo e Calcinato dove abbiamo individuato il canale che poi arriva a Vighizzolo ove scorreva l’acqua sporca. Ci siamo divisi in gruppi e mentre il nostro funzionario dell’Ufficio Tecnico ing. Daniele Bertoli risaliva a piedi la campagna con il tecnico di ARPA, io e l’agente della Polizia Locale Omar Pezzaioli ognuno con le rispettive auto, ci siamo diretti più a nord per intercettare il canale a monte. Ho trovato il canale di acqua sporca che si immetteva in un altro con acqua pulita. Con l’agente della Polizia Locale ci siamo divisi e abbiamo cercato più a monte eventuali altre tracce di sversamenti ma tutti i canali portavano acqua pulita e non sporca. Scorrendo le mappe tramite Google Maps, tra strade di campagna alternative, spesso chiuse da catene e in mezzo alla nebbia fitta, abbiamo seguito i percorsi dei cannali irrigui che si allacciavano a quello ove scorreva l’acqua sporca sino finalmente a giungere in un tratto vicino ad una cascina dove il fossato era pieno di acqua sporca e dove nelle immediate vicinanze c’era una grossa vasca contenente reflui zootecnici dove apparentemente il colore era simile a quello contenuto della roggia. Abbiamo guidato poi Arpa fino a quel punto per poi lasciarli verso le ore 14:00. Nel corso del pomeriggio Arpa mi ha informato che stava provvedendo ad effettuare vari prelievi sia nella roggia che nella vasca. Lo sversamento è durato per molte ore, praticamente per tutta la mattinata”.

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