Due giorni all’insegna dell’arte contemporanea e del buon cibo inteso come ritorno alla tradizione con uno sguardo al futuro: questa la proposta de Il borgo dei creativi di Meano, che nel weekend ha animato la frazione con la sua tradizionale festa.
La festa
Ad aprire l’evento sabato sera è stata l’inaugurazione di Hortus Conclusus, l’istallazione del pittore Rinaldo Turati. Una rievocazione degli antichi giardini medievali all’interno del Palazzo Avogadro che ha portato gli spettatori ad intraprendere un viaggio interiore trasportati dalla potenza della voce del soprano Valentina Giaconia. A intrattenere il pubblico sono stati inoltre la rievocazione storica della caccia alla volpe, i giochi creativi per bambini, lo spettacolo di biodanza e il viaggio attraverso le opere di Alessandra Bisi.
Prodotti a marchio Borgo dei creativi
Protagonisti della festa sono stati però i prodotti di Meano, presentati per la prima volta al grande pubblico. Nello stand gastronomico è stato possibile assaggiare per la prima volta la birra Humus e il casoncello di Meano entrambi fatti con il gentil rosso. Prodotti dal gusto deciso, unici per profumo e gusto che hanno trovato tutti concordi nel definirli particolari e indiscutibilmente buoni. “Il prossimo passaggio del nostro progetto sarà la commercializzazione del marchio della birra e dei casoncelli . ha dichiarato Francesco Fontana, presidente del Borgo dei creativi – Inoltre cercheremo di coinvolgere i privati di Meano mettendo in gioco i vecchi casolari per destinarsi a locali di intrattenimento e somministrazione dei prodotti a marchio Borgo dei Creativi”