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Stretta di mano tra Comune e Pro Palazzolo: lo stadio si rinnova e lo sport diventa comunità

La convenzione per la gestione della struttura, di 15 anni, prevede due milioni di investimento: fa discutere, però, il contributo da 135mila euro, ritenuto «non equo» dai Mos

Stretta di mano tra Comune e Pro Palazzolo: lo stadio si rinnova e lo sport diventa comunità
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Riqualificare le strutture ma anche, e soprattutto, valorizzare lo sport come strumento di crescita, socialità e inclusione. Va in questa direzione la convezione stipulata tra il Comune e la Pro Palazzolo, rappresentata dal presidente Claudio Forlani, per la gestione dello stadio comunale: un accordo della durata di 15 anni che impegna le società non solo a migliorare e ammodernare gli impianti di via Brescia, ma anche a continuare a promuovere tramite il calcio progettualità di respiro sociale ed educativo, «costruendo un luogo dove la comunità possa riconoscersi e crescere insieme, attraverso lo sport e i suoi valori».

Stretta di mano tra Comune e Pro Palazzolo

Le parole del sindaco Gianmarco Cossandi incorniciano una stretta di mano che rappresenta «una sfida di valore pubblico», frutto di un percorso «che guarda al futuro dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze (la realtà calcistica, ad oggi, ne muove 500 ndr), alla qualità delle strutture pubbliche a disposizione della Città e ad un’idea di sport aperto, accessibile e inclusivo».

Due milioni di investimenti per rinnovare lo stadio

La convenzione prevede un massiccio piano di investimenti a carico della Pro Palazzolo e dell’A.C, che gestisce il settore giovanile: oltre 2 milioni di euro, spalmati sull’intera durata dell’accordo, in opere di riqualificazione e migliorie sulle strutture (che comunque rimarranno un bene pubblico, a disposizione della comunità), tra cui la realizzazione di due nuovi campi in sintetico (uno a 11 con relativa tribuna, l’altro da calcetto) e la riqualificazione di quello esistente con l’installazione di nuove attrezzature, la costruzione di un blocco spogliatoi per il settore giovanile e di un nuovo impianto di illuminazione e recinzioni per il campo 3. In programma c’è anche la sistemazione della Sala Hospitality, della Sala Stampa e della palazzina che ospita spogliatoi e uffici, oltre alla riqualificazione dell’impianto idrico ed elettrico.

I progetti sportivi e sociali

Alla somma stanziata per gli investimenti, si aggiunge un impegno economico annuale di circa 500mila euro per la gestione delle attività sportive e dei progetti socio-educativi promossi dalle società in collaborazione con Amministrazione e realtà del territorio, con un occhio di riguardo alla promozione del calcio femminile (verrà avviata una scuola calcio per bambine e ragazze) e all’inclusione che da mesi gioca sul campo dell’Ovest Bresciano con PROmotion, il progetto sperimentale che coinvolge ragazzi e ragazze con disabilità, con l’obiettivo di partecipare al Campionato della Divisione Calcio Paralimpica e Sperimentale della FIGC. In tutto questo, il Comune comparteciperà agli investimenti riconoscendo un contributo annuo di 135mila euro, di cui 60mila in conto investimenti per le migliorie allo stadio comunale e 75mila in parte corrente per le progettualità da attuare.

Polemica dei Mos: «Non equo e poco trasparente»

La nuova convenzione fa però discutere i Mos, che senza nulla togliere all’importanza di valorizzare lo sport sostenendo le società locali, investendo sulle strutture, hanno puntando il dito su un accordo «non equo» e su un «evidente squilibrio» nei criteri di assegnazione dei fondi pubblici alle realtà del territorio che spesso «percepiscono contributi irrisori per le attività che svolgono indipendentemente dal numero di tesserati, oltre a dover pagare per utilizzare le strutture, al contrario della Pro Palazzolo», hanno commentato dal gruppo, rappresentato in Comune dal consigliere Marco Pagani. E fanno i conti. «La sinistra elargisce 75mila euro all’anno per attività sportive sociali che tutte le associazioni e non se ne comprende la finalità, anche alla luce del fatto che i tesserati della Pro Palazzolo continueranno a versare la retta», hanno continuato ribadendo come, a rigor di logica, «tutte le associazioni sportive avrebbero diritto di chiedere una cifra analoga in base alle attività e al numero di tesserati».

Quanto al restante contributo, 60milaeuro all’anno per il potenziamento degli impianti, «in linea di massima siamo favorevoli ma ricordiamo che l’investimento dovrebbe essere realizzato dal Comune e non pagato in un accordo di convenzione, se non altro per trasparenza».