Strage Orlando, Calvisano è solidale

Il mondo occidentale precipita, di nuovo, nell'incubo terrorismo. L'ingresso in un night club di Orlando frequentato dalla comunità gay, da parte di Oma Mateen, americano di origini afghane, per perpetrare la strage più grave della storia d'America provocata da armi da fuoco, getta nel panico gli States. Si contano 50 morti e 53 persone ferite, di cui molte versano in gravi condizioni. "Un atto di terrore e di odio", ha detto il presidente Barack Obama parlando alla nazione in diretta tv, dalla Casa Bianca. 

Il numero uno della Casa Bianca ha poi invitato tutta la popolazione a "mantenere i valori che ci fanno americani". "Dobbiamo dimostrare che siamo un Paese che è soprattutto identificato per l'amore e non per l'odio", ha proseguito. E ancora: "Gli Stati Uniti non cederanno alla paura". Immediata la reazione anche dei candidati alla Casa Bianca. "Mi sono svegliata con la devastante notizia della Florida. In attesa di ulteriori informazioni, i miei pensieri vanno alle persone colpite da questo orribile atto", ha scritto Hillary Clinton su Twitter. Anche il repubblicano Donald Trump ha scelto il canale sociale per commentare la strage: "Sparatoria davvero terribile. La polizia sta indagando su possibile terrorismo. Molte persone uccise e ferite". E' intervenuto pure il senatore democratico Bernie Sanders, che ha definito la sparatoria "orribile", "inimmaginabile", e ha espresso la speranza che i feriti possano guarire in fretta. 

Ma la solidarietà è arrivata anche dalla bassa bresciana e per essere precisi dal paese di Calvisano, dove il sindaco Giampaolo Turini, in segno di civiltà ed umanità, ha affidato alla sua pagina Facebook un pensiero alle vittime di Orlano con un fiocco simbolo del lutto che richiama i colori della bandiera a stelle e strisce e quelli dell'arcobaleno: "Il terrorismo, l’intolleranza e l’omofobia hanno come unica matrice l’odio", ha scritto in maniera lapidaria il primo cittadino.