Pubblicato:
28 maggio 1974
Strage di Piazza Loggia: chiesti 30 anni per Toffaloni
Il processo è stato aggiornato al prossimo 3 aprile 2025
Strage di Piazza Loggia a Brescia: chiesti 30 anni per Toffaloni.
Chiesti 30 anni per Toffaloni
Sono stati chiesti 30 anni di carcere nel corso della requisitoria del pm Caty Bressanelli nell'ambito del processo in corso al Tribunale dei minori a carico di Marco Toffaloni.
Quest'ultimo all'epoca della Strage di Piazza Loggia (il 28 maggio 1974) era minorenne, l'accusa lo considera tra gli esecutori materiali di quel terribile evento nel quale persero la vita otto persone, furono oltre 100 i feriti.
Una richiesta alla quale la difesa ha replicato chiedendo invece l'assoluzione di Toffaloni per non aver commesso il fatto. Richiesta inoltre la verifica della capacità di intendere e volere dell'imputato al momento del fatto. Il processo è stato aggiornato al 3 aprile.
Strage di Piazza Loggia
La mattina del 28 maggio 1974 una bomba collocata in un cestino di rifiuti presente nella piazza Loggia era esploso proprio mentre era in corso il comizio del sindacalista della Cisl Franco Castrezzati e del deputato del Partito Comunista Italiano Adelio Terraroli. Vi furono ben otto morti e cento feriti: Giulietta Banzi Bazoli (34 anni), Livia Bottardi Milani (31 anni), Euplo Natali (69 anni), Luigi Pinto (25 anni), Bartolomeo Talenti (56 anni), Alberto Trebeschi (37 anni), Clementina Calzari Trebeschi (31 anni) e Vittorio Zambarda (60 anni) persero la vita.
A distanza di ben 43 anni (nel 2017) e 11 processi la sentenza della Cassazione condannò definitivamente i due ordinaristi Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte: il primo è scomparso nel 2018. Un evento che, a livello storico, si pone come snodo della cosiddetta Strategia della Tensione, collocata cioè a metà strada tra le bombe di piazza Fontana a Milano e la strage alla stazione di Bologna.
