Strage di piazza della Loggia, 51esimo anniversario: i sindacati commemorano le vittime.
I sindacati scendono in piazza
Oggi (mercoledì 28 maggio 2025) a 51 anni dalla strage di piazza della Loggia a Brescia i sindacati scendono di nuovo nella stessa piazza per commemorare le vittime innocenti.
“A 51 anni dalla strage compiuta a Brescia in piazza della Loggia, i sindacati sono di nuovo nella stessa piazza per commemorare le vittime innocenti che subirono l’aggressione dell’eversione fascista – ha fatto sapere la Uil – Cinquantun anni per non dimenticare gli 8 morti e le 102 persone ferite mentre manifestavano contro il terrorismo neofascista. Uomini e donne, lavoratrici e lavoratori che erano arrivati in piazza per dire No all’eversione e ai rigurgito del fascismo”.
La strage: chi sono le vittime
Quel mattino di 51 anni fa alle 10 persero la vita Giulietta Banzi Bazoli, 34 anni, insegnante di francese, Livia Bottardi, 32 anni, insegnante di lettere alle medie, Alberto Trebeschi, 37 anni, insegnante di fisica, Clementina Calzari Trebeschi, 31 anni, insegnante,Euplo Natali, 69 anni, pensionato, ex partigiano, Luigi Pinto, 25 anni, insegnante, Bartolomeo Talenti, 56 anni, operaio, Vittorio Zambarda, 60 anni, operaio. Una strage che rinsaldò la popolazione e i sindacati verso una nuova stagione di democrazia e legalità.
<<Ancora una volta – evidenzia il coordinatore Uil Brescia Mario Bailo – siamo nella nostra piazza per ricordare e per non dimenticare la strage del 28 maggio del 1974. Oggi come allora bisogna rimettere al centro i valori della democrazia della libertà che non sono mai scontati soprattutto nel periodo in cui viviamo. Lo si vede nelle guerre, nelle continue diseguaglianze nel mondo del lavoro, nella rincorsa a tutti i costi al potere. Questa città è stata capace attraverso l’unità del mondo del lavoro, del sindacato, delle istituzioni locali e dei cittadini di sconfiggere la paura. Di sconfiggere quell’idea neofascista appurata e accertata nei processi che si sono susseguiti negli anni e non ultimo con l’ultima condanna dell’allora minorenne e probabile esecutore materiale. Noi saremo sempre nelle piazze e nelle fabbriche per rivendicare un giusto lavoro, un giusto salario, ma soprattutto la giustizia e la democrazia che quell’attentato voleva toglierci>>.
<<La strage di piazza della Loggia – sottolinea la Segretaria Confederale UIL nazionale Vera Buonomo – fa parte della nostra storia, e noi abbiamo il compito di mantenere e trasmettere la memoria collettiva di quel lontano giorno di maggio, per consegnarla alle future generazioni…generazioni di uomini e donne a cui spetterà la responsabilità di raccoglierne l’eredità. Essere qui oggi ha per noi un valore identitario e porta con se il peso delle lotte, delle conquiste e soprattutto dei valori che rappresentano la storia delle nostre grandi Organizzazioni sindacali. Come Uil continueremo a tutelare i lavoratori e le lavoratrici chiedendo un lavoro sicuro dignitoso come recita la nostra costituzione antifascista>>