Storie che incarnano i valori più nobili: Ospitaletto premia i suoi benemeriti
Riconoscimenti alla compagnia teatrale Agorà, a Domenico Scalvini e alla memoria di Bruna Dragoni
Per la comunità di Ospitaletto, il giorno dell’Epifania è stato «un’occasione per celebrare le persone, le associazioni e le storie che incarnano i valori più nobili e profondi che ci uniscono». Durante il Concerto dell’Epifania del Corpo bandistico di Ospitaletto, lunedì presso il Teatro Agorà, si è tenuta la cerimonia di consegna delle benemerenze civiche per mano dell’Amministrazione comunale.
Storie che incarnano i valori più nobili: Ospitaletto premia i suoi benemeriti
«Insieme vogliamo rendere omaggio a chi, con passione e dedizione, ha saputo lasciare un’impronta significativa nella nostra comunità - ha esordito il sindaco Laura Trecani - Storie di teatro, altruismo, generosità silenziosa e impegno educativo si intrecciano nei volti e nelle azioni delle persone che oggi premiamo».
A ricevere la Medaglia d’Oro al Merito per la categoria Cultura dall’assessora Silvia Guarneri è stata la compagnia teatrale Agorà. Nata sotto la conduzione del regista Fausto Ghirardi, la troupe debutta ufficialmente nel 1995, aprendosi al teatro per bambini e, ha ricordato il sindaco, «dimostrando quanto la cultura sia fondamentale per la nostra identità».
Per la categoria Solidarietà è stato premiato, dall’assessore Luciano Franzoni, Domenico Scalvini. Classe 1956, «Nino» si è sempre speso per i più fragili: autista per l’unità di strada della Caritas, volontario della Croce Bianca di Brescia, vicino all’unità cinofila Argo Squadra, membro della Corale San Giacomo Maggiore e, non per ultimo, missionario in Congo nel 2016.
A ricevere onore, per mano della prima cittadina e del presidente del Consiglio Enrico Mandelli, è stata la memoria di Bruna Dragoni. Scomparsa nel gennaio 2024, Bruna era «una donna di profonda fede e altruismo instancabile che con la sua umiltà e il suo esempio ha lasciato un segno indelebile nelle vite di chi ha avuto la fortuna di conoscerla», ha aggiunto Trecani. Classe 1949, la signora Dragoni è stata attiva in oratorio e in casa di riposo come volontaria, insieme al marito Sergio ha prestato servizio presso le Acli, sempre con sorriso e umiltà.
Decorate con un’incisione del maestro Domenico Ghidoni, le medaglie sono state consegnate con il concerto della banda (diretta dal maestro Luigi Duina) «che consideriamo un valore aggiunto per la comunità».