Stop violenza sulle donne anche a Ghedi

Il mese di novembre che è stato scelto per ribadire un fermo “Stop alla violenza sulle donne!” e per aiutare l’intera comunità a riflettere su un grave problema dei nostri giorni che dev’essere affrontato con la necessaria determinazione.

Stop violenza sulle donne anche a Ghedi
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Stop violenza sulle donne anche a Ghedi. Gli assessorati alle pari opportunità, ai servizi sociali e alla cultura si sono posti in prima fila per portare avanti una serie di iniziative in novembre che è stato scelto per ribadire un fermo “Stop alla violenza sulle donne!”. A questo si aggiunge la volontà di aiutare l’intera comunità a riflettere su un grave problema che dev’essere affrontato con la necessaria determinazione.

Le iniziative

In questo senso continuerà fino al prossimo sabato 2 dicembre il “Corso antiaggresione femminile”, che si svolge ogni sabato pomeriggio dalle 15 alle 18 nella palestra delle scuole medie di via Vittorio Veneto. Continueranno anche gli interventi di informazione, sensibilizzazione e formazione che sono rivolti agli studenti dell’Istituto “Caldirola” che sono organizzati dalla Casa delle donne e dal Centro Antiviolenza CaD.

Domenica 26 novembre

Spingendo lo sguardo in avanti, ricordato il buon esito ottenuto nei giorni scorsi dall’iniziativa “Fai e dona una sciarpa”, sciarpe-dono destinate a sostenere le iniziative a tutela delle donne e a porre al centro dell’attenzione un argomento tanto importante. Merita un occhio di riguardo domenica 26 novembre. A partire dalle 16.30 l’Auditorium della BCC in piazza Roma ospiterà infatti “La Grande Guerra: il coraggio e la forza delle donne”, una rilettura dei tragici eventi della Prima Guerra Mondiale tutta al femminile. Dopo il saluto iniziale delle autorità, la manifestazione, aperta a tutti, proporrà la lettura di brani. La proiezione di diapositive e l’incontro con gli autori che hanno raccontato il tema della Grande Guerra. Subito dopo la parola passerà al gruppo degli Alpini di Ghedi e di Calvisano.

Al cinema

Il tutto per un pomeriggio ricco di forti sensazioni e in grado di offrire molteplici riflessioni che sarà seguito la sera seguente (con inizio alle 20.45) nel Teatro Cinema “Il Gabbiano” dove verrà proiettato il film “La sposa bambina” per poter avere una testimonianza toccante in più sulla condizione della donna e sulle necessità che piaghe di questo genere possano appartenere al più presto solo al passato.

Proprio l’obiettivo che assessorati alle pari opportunità, ai servizi sociali e alla cultura si sono posti coordinando il programma di questo intenso mese di iniziative che vogliono gridare il loro “Stop!” ad un fenomeno inaccettabile come la violenza sulle donne.

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