Operazione sicurezza!

Stazione Ferroviaria di Brescia e zone limitrofe: controlli straordinari interforze, cosa è emerso

Il Questore: “Questi servizi sono pensati non solo per intervenire in presenza di reati, ma soprattutto per prevenire situazioni di rischio, rafforzare la presenza dello Stato sul territorio e far sentire la cittadinanza tutelata"

Stazione Ferroviaria di Brescia e zone limitrofe: controlli straordinari interforze, cosa è emerso

Stazione Ferroviaria di Brescia e zone limitrofe: controlli straordinari interforze, cosa è emerso.

Controlli in stazione e nelle zone limitrofe

Operazioni straordinarie interforze di prevenzione generale nell’area della Stazione Ferroviaria di Brescia e zone limitrofe  si sono svolte nella giornata di mercoledì 30 luglio 2025 fino a tarda serata. All’operazione di Polizia, disposta con specifica Ordinanza dal Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno preso parte Unità Operative della Polizia di Stato appartenenti alla Questura di Brescia, del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e del Comando della Polizia Locale, con l’ausilio della POLFER, dei Militari dell’Operazione “Strade Sicure” e di tre Unità cinofile.

Finalità

Le attività operative hanno avuto come obiettivo primario quello di prevenire e contrastare in modo adeguato fenomeni delinquenziali che destano particolare allarme sociale – in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i reati contro il patrimonio, l’immigrazione clandestina e gli episodi di microcriminalità – che inevitabilmente incidono sul degrado urbano e sulla civile convivenza; esse, inoltre, consentono di mantenere costante e visibile la presenza delle Forze dell’Ordine su tutto il territorio Provinciale in quelle particolari zone ove si è ravvisata la presenza di soggetti dediti ad attività criminali, così come in quelle che sono state oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini, allo scopo di evitare che si verifichino situazioni critiche per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Nel dettaglio

Nello specifico sono state attenzionate dalle Forze di Polizia le zone dell’Autostazione, della Stazione Ferroviaria e le vie limitrofe – grazie alla efficace azione di prevenzione messa in atto dalla POLFER –, di Via Milano, Via Corsica, Via delle Battaglie, Via Diaz, Via Solferino, Via Sardegna, Piazza della Repubblica, zona del Carmine, “Parco Gallo” e “Parco Pescheto”, nonché le vie del Centro storico. Inoltre, sono stati effettuati interventi di prevenzione e controllo presso alcuni Pubblici Esercizi solitamente frequentati da soggetti pregiudicati.

In possesso di droga

Nel corso delle attività operative un 41enne cittadino marocchino regolare sul territorio nazionale e residente a Brescia, con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, è stato fermato dagli investigatori della Squadra Mobile e denunciato alla Procura della Repubblica in quanto trovato in possesso di cocaina suddivisa in dosi confezionate e pronte per essere spacciate.

La successiva perquisizione personale ha consentito di rinvenire addosso allo straniero 450 Euro in denaro contante; il tutto sottoposto a sequestro in quanto verosimilmente provento dell’attività di spaccio. In considerazione di quanto accaduto e dei precedenti emersi a suo carico, il Questore Sartori ha pertanto disposto nei suoi confronti – in conformità con quanto previsto dal Codice delle leggi Antimafia – la Misura di Prevenzione Personale dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza.

Al Parco Pescheto

Nel corso dell’attività di controllo presso il Parco “Pescheto”, gli Agenti della Polizia di Stato hanno inoltre fermato un 33enne di origini marocchine clandestino in Italia e privo di qualsivoglia documento identificativo. Pertanto, il Questore ha emesso a suo carico un Decreto di Allontanamento dal Territorio Nazionale al fine di poter procedere alla sua espulsione.

I numeri

Complessivamente, al termine del servizio ad “Alto Impatto” sono stati ispezionati 5 Esercizi Pubblici, controllati 17 autoveicoli – con conseguente elevazione di 2 Sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada – e 170 persone, di cui 124 stranieri.

Al termine delle attività operative – alle quali hanno collaborato, per le parti di rispettiva competenza, anche la Divisione Anticrimine e l’Ufficio Immigrazione della Questura – il Questore ha adottato i seguenti Provvedimenti:

  • 6 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Brescia) a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di Polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel territorio comunale;
  • 5 Avvisi Orali di Pubblica Sicurezza (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, tra cui reati contro la persona, in materia di stupefacenti, ovvero contro il patrimonio;
  • 5 Espulsioni è Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e/o di Polizia;
  • 5 DACUR è Divieti di Accesso ai Pubblici Esercizi nei confronti di altrettanti individui che, nella zona della Stazione Ferroviaria, hanno posto in essere comportamenti ed atteggiamenti di manifesta aggressività e di disturbo della quiete pubblica tali da mettere in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica.

Operazioni straordinarie ad Alto Impatto con modalità operative simili a questa verranno effettuate anche in altri contesti territoriali della Provincia, in accordo con le Amministrazioni Comunali interessate.

“Questi servizi sono pensati non solo per intervenire in presenza di reati, ma soprattutto per prevenire situazioni di rischio, rafforzare la presenza dello Stato sul territorio e far sentire la cittadinanza tutelata – ha evidenziato il Questore Sartori – Bisogna assolutamente evitare che contesti urbani con un elevato livello di convivenza civile, quale quello di Brescia, diventino stabili punti d’interesse per criminali e pregiudicati. La collaborazione dei cittadini, delle Associazioni, delle Organizzazioni di categoria e delle alte Istituzioni operanti nei vari settori a servizio della collettività è essenziale per meglio orientare le attività di controllo sul territorio, garantendo un innalzamento della sicurezza effettiva e di quella percepita”