Sprechi a Natale Dieci regole per evitarli
In Italia ogni anno 5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari finiscono nel bidone della spazzatura.
Sprechi a Natale e durante le feste. Dieci semplici regole per ottimizzare le spese e sprecare di meno.
Sprechi a Natale, dieci regole per festeggiare consapevolmente
In Italia ogni anno 5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari finiscono nel bidone della spazzatura. “Per una tavola delle feste originale e attenta agli sprechi – spiega la Coldiretti Lombardia – un’idea curiosa è quella di realizzare degli addobbi che, oltre ad abbellire, si possano anche mangiare”.
Idee originali
Ecco, allora, che pomodorini, rosmarino, olive e formaggio possono essere utili per creare una ghirlanda aromatica. Gli acini di uva bianca e rossa, invece, per realizzare un alberello decorativo. Oppure una verza può diventare un cestino per l’aperitivo, mentre il pane può essere usato per fare dei segnaposto, dei centritavola o dei porta candele.
Meglio i prodotti a km 0
È meglio preferire prodotti di stagione comprati direttamente dagli agricoltori. Questi, infatti, sono più freschi e durano di più. Questo perché non devono percorrere lunghe distanze. Secondo un’analisi Coldiretti, infatti, fare la spesa a chilometri zero taglia del 60% lo spreco rispetto ai sistemi alimentari tradizionali.
Il decalogo anti – sprechi
Fare la lista: controllare la dispensa e annotare su un foglio ciò che manca. Così si risparmia tempo, soldi e ci aiuta a comprare solo ciò di cui abbiamo bisogno. Attenzione, poi, alle quantità. Effettuare acquisti proporzionati al numero dei componenti previsti per la tavola delle feste. L’unione fa la forza: organizzare acquisti di gruppo con amici e parenti per dividere il costo dei trasporti o ottenere condizioni vantaggiose.
Seguire il calendario
Seguire il calendario. I prodotti di stagione, infatti, hanno più sapore, contengono più sostanze nutritive e costano meno rispetto ai prodotti fuori periodo. Preferire la filiera corta: comprare direttamente dal produttore, nei farmers’ market o negli spacci in cascina. Questo assicura l’acquisto di prodotti freschi e che durano di più in quanto non hanno percorso lunghe distanze. Attenzione all’etichetta, per verificare l’origine dei prodotti e il periodo di conservazione.
Addobbi e cibo
Addobbi da mangiare: con frutta, verdura, pane è possibile, inoltre, realizzare cestini, segnaposti, ghirlande per abbellire la tavola delle feste e al tempo stesso consumarli durante i pasti. Dare nuova vita agli avanzi: con i piatti del giorno dopo si può recuperare in modo semplice e veloce il cibo non consumato, riducendo al minimo gli sprechi.
Consumi consapevoli
Conservare bene il cibo preferendo buste di carta per frutta e verdura, dividendo ciò che va consumato subito da quello che deve essere conservato e facendo attenzione alle condizioni di temperatura e umidità. E infine utilizzare i prodotti della terra anche per pulire l’argenteria e la casa o per realizzare maschere di bellezza fai da te.