Spese di istruzione, ecco come chiedere la detrazione

Spese di istruzione, ecco come chiedere la detrazione

Il Comune di Castenedolo fa sapere che la legge 13 luglio 2015 n. 107 recante la “riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” ha riformulato le disposizioni del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) riguardanti le detrazioni per le spese di istruzione. In particolare, è stata introdotta (art. 15 lettera e‐bis del TUIR) la detrazione del 19% delle spese “per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione di cui all’articolo 1 della legge 10 marzo 2000, n. 62, e s.m.i., per un importo annuo non superiore a 564 euro per alunno o studente…”.

Per poterne usufruire è necessario che nel documento, che attesta la spesa sostenuta, sia indicato:

– il nome dell’alunno/a;

– il ciclo di scuola che frequenta;

– l’importo versato per l’iscrizione, la frequenza, la mensa scolastica, pre-post scuola ecc.

Per quanto riguarda la frequenza alla Scuola per l’infanzia, è sufficiente presentare al Centro di Assistenza Fiscale la ricevuta di pagamento (POS, bonifico), corredata dall’avviso di pagamento mensile. Chi è già in possesso di questa documentazione non necessita del rilascio di un’eventuale certificazione attestante la spesa sostenuta.

 

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