Spento dopo due giorni di lavoro l’incendio di Bedizzole

Venti uomini hanno lavorato a turni fuori e dentro "l'inferno" del fienile in fiamme rifocillandosi sotto un piccolo gazebo e dormendo per poche ore in una tenda

Spento dopo due giorni di lavoro l’incendio di Bedizzole

Ci sono voluti quasi due giorni di lavoro, ma alla fine i Vigili del fuoco di Brescia sono riusciti ad avere ragione sull’enorme incendio divampato nella notte tra sabato e domenica a Bedizzole. A bruciare è stato un grande fienile, di pertinenza dell’azienda agricola Stagnoli. Il rogo è divampato attorno all’1.15 di notte, ma come spesso capita in questi casi spegnere le fiamme è quasi impossibile: il fieno continua a bruciare e bruciare, rendendo gli sforzi dei Vigili del fuoco immani. Alla fine, al lavoro c’erano quattro squadre di pompieri da Milano e da Brescia: una ventina di uomini, che insieme ai volontari del Gruppo intercomunale di Protezione civile di Bedizzole e Lonato hanno lavorato a turni fino alla serata di oggi.

Il lavoro estenuante dei pompieri e dei volontari

Domenica mattina, in supporto ai primi Vigili del fuoco intervenuti sono arrivati anche i volontari. Complessivamente nell’operazione sono stati impiegati quattro camion dei VVF e due escavatori cingolati con pinze adatte a manovrare le balle di fieno in fiamme,  una ruspa privata, con braccio estensibile, ma anche otto grossi trattori, con altrettanti carri per il trasporto di materiali agricoli, che si sono resi disponibili dal territorio.

Loro, instancabili, hanno proseguito a turni a lavorare fuori e dentro “l’inferno” del fienile in fiamme rifocillandosi sotto un piccolo gazebo, e “dormendo” (per così dire) per poche ore a testa in una tenda allestita dalla Protezione civile. Grazie alle torri-faro dell’associazione, il lungo lavoro ha potuto procedere ininterrottamente, fino al completo spegnimento delle fiamme e alla bonifica della struttura.

Il bilancio, amaro

Alla fine, il bilancio è pesante: sono andate in fumo circa 1200 rotoballe di fieno, e il capannone è andato completamente distrutto. Lievi danni, stando a quanto emerso sinora, per la adiacente stalla e per le abitazioni circostanti. Tutti gli animali erano stati evacuati fortunatamente in tempo, nelle prime ore dell’intervento.