Spara per mettere in fuga i ladri e simula l'aggressione: vigilante denunciato
Per paura dinon saper come giustificare l’uso dell’arma, si è poi procurato da solo con un coltello delle ferite all’avambraccio destro.
Spara per mettere in fuga i ladri e simula l'aggressione per giusitificare l'uso dell'arma: vigilante denunciato dai carabinieri di Isorella.
Spara per mettere in fuga i ladri e simula l'aggressione: vigilante denunciato
Nel corso della mattinata i carabinieri della Stazione di Isorella hanno denunciato in stato di libertà per simulazione di reato e procurato allarme una guardia giurata 39enne che, per mettere in fuga i ladri da un'azienda, ha sparato un colpo d'arma da fuoco e poi ha simulato l'aggressione per giustificare l'utilizzo della pistola.
La vicenda e le ferite autoinflitte
I fatti risalgono al 3 giugno, quando la guardia giurata, inviata all’interno di una ditta di Remedello dalla sua centrale operativa in quanto era scattato l’allarme perimetrale, aveva sorpreso 4 persone incappucciate nel tentativo di perpetrare un furto di materiali di componenti per veicoli industriali. Il vigilante, sopresi i malviventi, dopo aver
avuto una breve colluttazione, ha estratto l’arma e ha esploso un colpo di pistola mettendoli in fuga. Per paura di
non saper come giustificare l’uso dell’arma, si è poi procurato da solo con un coltello delle ferite all’avambraccio destro, al fine di rendere più credibile la sua versione dei fatti.
I militari, interrogati tutti i testimoni e analizzati tutti gli indizi, sono arrivati a scoprire l’arcano. Alla guardia giurata è stata ritirata l’arma in dotazione e la licenza di porto d’armi. Dovrà rispondere al giudice di simulazione di reato e procurato allarme.