Spaccio: scattano le manette per tre italiani
A seguito di una serie di controlli effettuati nel corso del fine settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle
Spaccio: scattano le manette per tre italiani.
Due soggetti nei guai
A seguito di una serie di controlli effettuati nel corso del fine settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle (sabato 24 e domenica 25 agosto 2024) ad opera dei carabinieri della Compagnia di Brescia, sono scattate le manette nei confronti di tre soggetti, tutti italiani, per detenzione ai fini di spaccio.
Nel corso della prima operazione a finire nei guai sono stati due spacciatori: uno di 27 anni residente a Lonato del Garda ed un altro di 51 anni residente a Pian Camuno. I due sono stati identificati dai carabinieri di Artogne a seguito di un controllo a Pian Camuno (località Solato): dalle perquisizioni è emerso che i soggetti in questione erano in possesso di una trentina di dosi di cocaina, pronte per essere cedute ed alimentare il mercato della droga. Sequestrati anche 2mila euro in contanti.
Il Giudice ne ha convalidato l’arresto ed imposto l’obbligo di firma per il 51enne e il divieto di dimora nella provincia di Brescia per il 27enne.
Pusher 56enne in manette per spaccio
Nella seconda operazione condotta dai Carabinieri di Vezza d’Oglio e Ponte di Legno è stato invece arrestato un pusher, 56enne ritenuto un fornitore di cocaina nei territori dell’alta Valcamonica. L'uomo è stato fermato mentre si trovava a bordo di un'automobile: lo stesso ha prima tentato la fuga e successivamente ha cercato di disfarsi dello stupefacente ma senza successo dal momento che i militari dell'arma lo hanno bloccato e perquisito, ad essere rinvenuti circa 200grammi di cocaina.
Una volta terminate le operazioni per il 56enne si sono aperte le porte del carcere di Brescia, questa mattina (lunedì 26 agosto 2024), dopo l'udienza di convalida, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari.