Spaccio in Val camonica, arrestati tre pusher

Due nigeriani verranno espulsi. Beccato anche un italiano con una coltivazione di "maria" nell'orto.

Spaccio in Val camonica, arrestati tre pusher
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Tre persone sono state arrestate con l'accusa di spaccio dopo una serie di controlli. Si tratta di un operaio 42enne di Breno e due cittadini nigeriani, rispettivamente di 26 e 20 anni

Le misure contro lo spaccio

Nel corso del fine settimana  i Carabinieri della Compagnia di Breno hanno dato corso a un servizio di controllo straordinario del territorio che ha consentito di  intensificare la vigilanza sia nella bassa che nell’alta valle.

Coltivazione e spaccio di marijuana

Nel primo pomeriggio di sabato 6 ottobre, dai militari del Nucleo Operativo, i quali da alcuni giorni stavano monitorando i movimenti di un operaio di Breno, poiché avevano individuato un orto di pertinenza della sua abitazione nel quale erano presenti una decina di piante di marijuana dell’altezza di circa 3 metri ciascuna.

La perquisizione ha consentito di rinvenire circa 6,5 kg di “erba” in efflorescenza, 60 grammi della stessa sostanza già essiccata e suddivisa in più dosi, oltre a uno strumento per ottenere il sottovuoto e altro materiale utile al confezionamento della droga.

Spaccio di hashish e cocaina in auto

Due giovani spacciatori di origine nigeriana, in Italia senza fissa dimora, ai quali era stata rigettata la richiesta di asilo politico, sono stati sottoposti a controllo da una pattuglia dell’aliquota radiomobile nella tarda serata di sabato.

I due si trovavano a bordo di una piccola utilitaria nel centro di Darfo Boario Terme. I militari, impegnati in un servizio perlustrativo, si sono insospettiti di un capannello di giovani del posto che si trovavano attorno all’auto. Alla vista del mezzo di istituto i ragazzi si sono velocemente allontanati. I Carabinieri hanno deciso di approfondire il controllo sui due extracomunitari.

La perquisizione personale dell'auto ha dato un esito positivo: due dosi di cocaina e circa mezzo etto di hashish, suddiviso in 20 stecchette, già pronte allo spaccio.

I due nigeriani, accompagnati presso gli uffici del Comando Compagnia di Via Dassa a Breno, sono stati tratti in arresto e ristretti in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.

Gli arresti

Il Giudice ha convalidato le misure pre cautelari; i due nigeriani sono stati condannati a sei mesi di reclusione ed è stato concesso dall'Autorità giudiziaria il nulla osta all’espulsione dal territorio nazionale, mentre l’operaio brenese è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Pg.

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