Hanno fermato due presunti spacciatori e hanno rimediato pugni e calci. Ma la violenta reazione non ha comunque fermato gli agenti della Polizia Locale di Rovato, che hanno arrestato uno dei pusher.
Spacciatori picchiano gli agenti della Polizia Locale di Rovato
Nella notte tra il 16 e il 17 settembre 2025, all’1.30, la pattuglia della Polizia locale di Rovato, impegnata nel consueto controllo notturno del territorio per la prevenzione di reati stradali e predatori, si è imbattuta in un’auto sospetta. Una Opel Astra che procedeva a bassa velocità lungo via Poffe in direzione della stazione ferroviaria. Gli agenti si sono avvicinati al veicolo e hanno intimato l’alt; l’auto ha tentato la fuga ma è stata subito raggiunta. Alla guida del mezzo F.J, quarantenne marocchino, già conosciuto al Comando per pregresse attività illecite e criminose. Sul sedile passeggero c’era invece A.Y., trentenne marocchino proveniente dalla provincia di Milano. Il conducente, sottoposto ai test di rito, è risultato positivo ad alcool e droga. I due soggetti hanno mostrato evidenti segni di nervosismo e i motivi sono apparsi ben presto evidenti: nel veicolo sono state rinvenute 9 dosi di hashish e 3 di cocaina, oltre a denaro contante di piccolo taglio e materiale utilizzato per il confezionamento degli stupefacenti. A quel punto, però, il conducente è dato in escandescenza, colpendo violentemente con calci e pugni un agente, facendolo cadere a terra e continuando a colpirlo anche dopo. E’ stato aggredito agli arti inferiori anche il collega intervenuto in ausilio. Il passeggero del veicolo, per consentire all’amico di sfuggire, ha spintonato con violenza inaudita i due poliziotti; lui stesso poi è scappato nei campi di granoturco vicini.
Arrestato uno dei due
Gli agenti non hanno desistito nella ricerca dei due soggetti e dopo circa un’ora hanno trovato, nascosto in un fosso irriguo, il trentenne che viaggiava sul sedile passeggero. Il giovane nuovamente ha opposto resistenza, colpendo con un pugno al volto uno dei poliziotti e sferrando calci all’altro. Con fatica è stato ammanettato e tratto in arresto per resistenza, lesioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente (reati per i quali aveva precedenti). Nella mattinata di mercoledì 17 settembre l’arresto è stato convalidato in udienza e per l’uomo è stato disposto l’obbligo di dimora e presentazione alla Polizia Giudiziaria in attesa del processo. I due agenti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in tre e sette giorni per trauma facciale e trauma del rachide cervicale.