Roberto Gallotto, sommelier e wine consultant originario di Manerbio, è morto in Thailandia. Si è spento sabato scorso all’ospedale di Bangkok per complicazioni seguite ad un’operazione.
Sommelier di Manerbio muore in Thailandia
Originario di Manerbio, ma stabile nel paese del sud est asiatico da tempo, è spirato all’età di 64 anni. Da tempo lottava contro una grave malattia, complicanza di un intervento chirurgico non riuscito. Il decorso clinico non gli ha lasciato scampo, portandolo via dopo mesi di degenza.
La notizia della sua scomparsa ha profondamente colpito non solo la comunità italiana in Thailandia, ma anche la sua famiglia e i suoi concittadini manerbiesi. La moglie Ramitta (conosciuta come Joy), la madre Anna, il fratello Gabriele con la moglie Katy e la nipote Sara lo ricordano con dolore ma anche con ammirazione per il coraggio dimostrato: «Ha orgogliosamente e tenacemente lottato contro un infausto destino, è mancato all’amore dei suoi cari», si legge sul suo necrologio. Le ceneri del manerbiese torneranno in Italia dopo la cremazione in Thailandia.
La carriera
Gallotto aveva dedicato la sua vita al mondo del vino con una carriera lunga oltre 40 anni portata avanti nel settore alimentare e delle bevande. Aveva lavorato fin da giovanissimo su navi da crociera di lusso per quasi 20 anni e, più recentemente, si era occupato di commercio, commercio e gestione della catena di fornitura del vino.
La sua conoscenza ed esperienza aveva abbracciato lungo gli anni tutti i settori del mondo vinicolo, tanto che in molti avevano deciso di affidarsi alla sua conoscenza e passione per il vino.
Con sede a Macao, Roberto rappresentava infatti l’azienda veneta De Stefani nel Sud-est asiatico da oltre 10 anni ma forniva anche consulenze a importatori e fornitori di vino in materia di approvvigionamento, distribuzione e sviluppo commerciale nel mercato vinicolo locale.
Lo spirito avventuriero lo aveva portato a lasciare l’Italia in cerca di novità e fortuna, la lunga gavetta lo aveva portato ad essere un professionista, un punto di rifermento per un commercio ampio e prezioso, per anni si è occupato di raccontare la bellezza e la qualità dei prodotti del suo Bel paese.