Solo 24 mesi: bimba dimenticata in auto salvata dai militari
Una bambina di un anno è rimasta chiusa nell'auto della madre in un parcheggio della metropolitana, precisamente alla fermata di Bisceglie, a Milano.
Il fatto è accaduto questa mattina e, secondo una prima ricostruzione, la mamma, sarebbe uscita con a bordo la bimba e la precisa intenzione di lasciarla all'asilo ma si sarebbe invece diretta al lavoro "dimenticando" la piccola.
La bimba è rimasta per circa un'ora nell'auto con i finestrini chiusi rischiando di morire soffocata dal grande caldo, visto che la temperatura sfiorava già i 30 gradi. Il passante, che ha notato la bambina, ha chiamato la polizia e gli agenti arrivati in pochi minuti hanno sfondato un finestrino salvandola.
Appena appresa la notizia tramite telefono, la madre ha avuto un crollo psicologico che ha reso necessario il suo trasporto all'ospedale San Carlo, lo stesso dove è stata accompagnata la bambina. La donna è stata visitata e sarà sottoposta a un trattamento clinico standard che si applica in questi casi. Al momento non è stata denunciata.
La polizia ha sottolineato che non si tratta di un contesto familiare disagiato, ma che, anzi, i genitori della bambina sono entrambi stimati professionisti.
Il primo a essere contattato dagli agenti è stato il padre, completamente ignaro di quanto accaduto.
“Ogni volta che la cronaca riporta questo tipo di fatti - ha commentato Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” - sembra impossibile che possa succedere. Eppure i casi di bambini piccoli che sono dimenticati in auto sui sedili o legati al seggiolino non sono così rari e capitano in famiglie normalissime ed a genitori apparentemente impeccabili e incapaci di fare del male ai propri figli. Quest'ennesimo fatto che poteva avere un epilogo tragico però dev'essere da monito affinché non accada mai più”.