Soccorsi dalla Guardia Costiera quattro diportisti finiti sugli scogli

E' successo sul Lago di Garda: la nave si era incagliata tra i bassi fondali presenti tra l’Isola di San Biagio e l’isola di Santa Caterina

Soccorsi dalla Guardia Costiera quattro diportisti finiti sugli scogli
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Erano da poco passate le 22 di ieri, venerdì 21 luglio, con in atto il passaggio di una forte perturbazione che da ovest stava attraversando il lago di Garda verso est, quando un’unità da diporto, probabilmente per la pioggia battente e il vento forte, si è incagliata tra i bassi fondali presenti tra l’Isola di San Biagio e l’isola di Santa Caterina.

Soccorsi dalla Guardia Costiera quattro diportisti finiti sugli scogli

Impossibilitati a proseguire la navigazione e stante il peggiorare delle condizioni meteo, i quattro diportisti tramite 1530 (numero di emergenza in mare e sul Lago di Garda e Lago Maggiore) hanno contattato la sala operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda, che ha immediatamente inviato in zona due mezzi navali di soccorso, il “Rescurunner” e il GC A58.

Con non poche difficoltà, per la perturbazione in atto, i due mezzi di soccorso, hanno raggiunto l’unità incagliata. Alla stessa si è potuto affiancare solo il "Rescurunner" (particolare moto d’acqua che può operare su bassi fondali e su scogliere affioranti) mentre l’altra unità di soccorso è rimasta su fondali di sicurezza.

Le condizioni

I guardiacoste intervenuti, si sono sincerati prima delle condizioni di salute dei quattro malcapitati, quindi atteso qualche minuto che la perturbazione si attenuasse e hanno poi provveduto a trasbordare, con particolare cautela per il moto ondoso ancora presente in zona, uno alla volta i diportisti sul GC A58, con il quale sono stati poi trasferiti nel sorgitore di Porto Torchio di Manerba ove sono stati sbarcati in sicurezza.

Intenso lavoro, quindi, per tutti i mezzi di soccorso non solo della Guardia Costiera, ma anche delle altre forze concorrenti presenti sul Lago di Garda (Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Carabinieri, Protezione Civile, C.R.I., Associazioni di Volontariato), soprattutto per le condizioni metereologiche che cambiano in maniera repentina, anche se le allerte meteo da parte delle sale operative della Protezione Civile sono puntuali e poi anche estese dalla Sala Operativa della Guardia Costiera del Lago di Garda.

Ulteriori interventi

Oltre al soccorso portato a termine la notte scorsa, da segnalare anche l’intervento della Motovedetta CC 605 dei Carabinieri di Torri del Benaco, allertata ieri mattina (venerdì= dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Salò, che aveva ricevuto una richiesta di soccorso da una barca a vela che con tre persone a bordo, tra cui un minore, non riusciva a rientrare nel porto di Bogliaco per la perturbazione meridiana che stava interessando tutto il Lago. Immediato l’intervento dell’Equipaggio della Motovedetta dei Carabinieri che coordinata dalla Sala Operativa della Guardia Costiera raggiungeva la barca a vela, facendogli ridosso e instradandola nel porto di Bogliaco.

L'appello

Dalla Sala Operativa della Guardia Costiera, viene rilanciato il messaggio ai naviganti di prestare la massima attenzione ai bollettini di previsioni metereologiche, nonché alle previsioni metereologiche oggi ormai consultabili su siti e app meteo molto attendibili, nonché di rispettare i limiti di velocità, che di notte sul lago di Garda sono di 5 nodi e, in ultimo, di pianificare sempre preventivamente le navigazioni verificando le carte nautiche della zona ove si vuole navigare al fine di evitare rischi di incaglio, in prossimità di coste o bassi fondali, prestando anche attenzione ai segnalamenti diurni e notturni che indicano pericoli, nonché alle strumentazioni di bordo che segnalano la profondità dei fondali.

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