Sito inquinato della Caffaro, chiesti i danni a sei società
In attesa che si proceda alla bonifica, il Ministero si è rivolto a chi ha operato nel sito per anni
Caffaro, chiesti i danni a sei società.
Ministero
Ieri, venerdì 22 gennaio, è arrivata un’ordinanza firmata dal Ministro all'Ambiente Sergio Costa rivolta a sei società: Caffaro Srl, Caffaro Chimica Srl, Snia Spa, Caffaro Brescia Srl, Livanova e Angiola Srl (queste ultime sono le uniche ancora attive). Si tratta delle azienda che hanno operato per anni nel sito provocando danni in termini di inquinamento.
Barriera idraulica
Il Ministero ha chiesto alle sei società di gestire la barriera idraulica che mette al sicuro la falda sotterranea. Questo perché la Caffaro Brescia srl, messa in liquidazione lo scorso ottobre, ha già annunciato che lascerà la città il 31 marzo e, di conseguenza, non si occuperà più di far funzionare la barriera idraulica.
Nel caso non dovessero occuparsene le aziende ci penserà proprio il Ministero ma con note spese di rivalsa sulle società stesse oltre agli 85mila euro per il piano di bonifica. Il Ministro ha poi annunciato che verranno chiesti anche i danni biologici per i disagi subiti dai cittadini nel corso degli anni.