«Sirmione è in zona arancione?»: centinaia di turisti respinti all'ingresso del castello
E' stata una domenica di sole e alte temperatura nel bresciano. In particolare a Sirmione, con la Perla del Garda che è stata presa d'assalto da centinaia di turisti lombardi e veneti che noncuranti delle limitazioni della zona arancione rafforzata si sono recati in visita nel meraviglioso comune gardesano.
«Sirmione è in zona arancione?»: centinaia di turisti respinti all'ingresso del castello.
E' stata una domenica di sole e alte temperatura nel bresciano. In particolare a Sirmione, con la Perla del Garda che è stata presa d'assalto da centinaia di turisti lombardi e veneti che noncuranti delle limitazioni della zona arancione rafforzata si sono recati in visita nel meraviglioso comune gardesano.
Il traffico turistico è stato ben riconoscibile fin dalle prime ore del mattino, con moltissime auto presenti in zona e targhe variegate, molte anche straniere. I controlli della Polizia Locale hanno tentato di fermare il flusso di persone che infrangendo le vigenti disposizioni si stavano recando a spasso nella località gardesana, ma i vari posti di blocco dedicati alle automobili hanno solo frenato l'importante afflusso di turisti.
«Assalto al castello»
La scelta, anche in virtù dell'unico passaggio di entrata e di uscita dal centro storico - il castello scaligero - è stata quella di istituire un vero e proprio posto di blocco al di fuori dal castello e far entrare solo i residenti. In una rivisitazione in chiave pandemica dell'«assalto al castello», gli agenti della Locale hanno usato buone maniere (nessuna contravvenzione segnalata, almeno a piedi) per respingere i molti turisti che o non conoscevano le vigenti limitazioni o le avevano volontariamente infrante per una giornata di svago in uno dei borghi più suggestivi del lago di Garda.
Sirmione nel veronese
Intervistati dopo l'«alt» delle forze dell'ordine, in molti hanno affermato di non conoscere la situazione sanitaria di Brescia o addirittura di pensare Sirmione come l'ultimo comune in provincia di Verona (in cui vige il giallo). Nella stessa giornata in cui i contagi nella sola Brescia han sfondato quota 1000, la leggerezza con cui le persone continuano a spostarsi liberamente in una situazione emergenziale non lascia sperare nulla di buono per il futuro prossimo.