Simula incidente stradale: in realtà è una rissa familiare

Simula incidente stradale: in realtà è una rissa familiare
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Doveva essere un incidente come tanti, e gli elementi c’erano proprio tutti: un uomo investito da una macchina che non si ferma a soccorrerlo. Il 35enne portato in Poliambulanza a Brescia ferito in modo anche abbastanza grave. Invece secondo le ricostruzioni è stata una vera e propria lite familiare e il sinistro è stato tutta una messa in scena.

Una storia alla Caino e Abele finita senza il morto, per pura fortuna, dove però i protagonisti rimangono comunque due fratelli del posto, due attori molto bravi, quasi da premio Oscar, se non fossero stati scoperti dalla Polstrada di Desenzano, titubante sulle reali motivazioni del sinistro.

l 35enne finito in ospedale in prognosi riservata, si sarebbe fatto male a seguito di un violento diverbio che ha avuto come protagonisti ii due fratelli, entrambi agricoltori. Venuti alle mani per motivi ancora da chiarire, l’altro fratello decide di salire a bordo della sua automobile intenzionato ad andarsene, volendo concludere così la disputa. Ma l’uomo ferito decide invece di fare una mossa molto pericolosa, salire sul tettuccio dell’autoveicolo. Il fratello da gas facendolo cadere rovinosamente sull'asfalto.

L’episodio è avvenuto circa una settimana fa il località Taglie a Carpenedolo, e aveva tutte le caratteristiche di un vero e proprio incidente, almeno fino ai rilievi e i risultati dei referti sanitari. Addirittura l’uomo aveva dovuto rinunciare al battesimo del figlio il giorno successivo, appunto, per le ferite riportate, finito in condizioni serie alla Poliambulanza di Brescia.

Manca ancora una certificazione assoluta, ma in linea di massima questa sarebbe la ricostruzione dell’ episodio.


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