Sicurezza stradale, Zobbio: "Il progetto presentato dalla Provincia secondo in graduatoria per il bando mobilità sicura"
Zobbio: "Doveroso è dedicare questo risultato proprio a Giorgio Botti, possa vegliare sui nostri giovani oggi e per sempre”

Sicurezza stradale, Zobbio: "Il progetto presentato dalla Provincia secondo in graduatoria per il bando mobilità sicura".
L'annuncio di Giacomo Zobbio
Giacomo Zobbio, ideatore e curatore del progetto di sicurezza stradale in memoria di Giorgio Botti oltre ad essere già Consigliere provinciale, annuncia con soddisfazione che:
"La Provincia seconda in graduatoria nazionale per bando mobilità sicura, ora 100 mila euro a portata di mano"
Il progetto sulla sicurezza stradale
“Il progetto di sicurezza stradale in memoria di Giorgio Botti presentato dalla Provincia di Brescia nell’ambito del bando Mobilità Sicura promosso da Upi è risultato secondo nella graduatoria dei Progetti ammessi a finanziamento e impegno spesa. Si tratta di un passo avanti importante verso l’erogazione dei 100 mila euro che, a questo punto, sono davvero a portata di mano”.
“Questo contributo - ha aggiunto - andrà a sommarsi con quanto la Provincia ha già stanziato nel corso degli anni, così da migliorare ulteriormente le iniziative di sicurezza stradale che vengono realizzate sul territorio. Nei prossimi giorni andremo a limare gli ultimi dettagli e definire meglio il tutto, questa è davvero una grande opportunità che possiamo e vogliamo sfruttare al meglio”.
“Sicuramente - precisa Zobbio - torneranno i corsi gratuiti di guida sicura, che erano già in programma ma cercheremo di estendere a più zone del territorio. Inoltre andremo ad aumentare il montepremi per il concorso scolastico dedicato alle scuole superiori, il quale ricordo essere già attivo e con tutti i dettagli sul sito bit.ly/memorialbotti-concorsoscuole-2025. L’obiettivo sarà coinvolgere quanti più ragazzi e ragazze possibile, perché sono il nostro futuro e devono poterlo costruire con consapevolezza e responsabilità anche su strada”.
“È l’ennesima tappa di un percorso che, doveroso ricordarlo, ha preso il via in seguito ad un evento tragico e grazie alla grande forza della madre di Giorgio, Cristina, desiderosa e convinta di voler dare una luce di speranza per tanti giovani attraverso il suo angelo, che oggi è anche il nostro. Altrettanto doveroso è dedicare questo risultato proprio a Giorgio, possa vegliare sui nostri giovani oggi e per sempre” - conclude Zobbio.