“Siamo tutti figli di Abramo”: a Manerbio si discute di incontro tra religioni

Oggi pomeriggio all’oratorio un momento di approfondimento coordinato dall’UCID

“Siamo tutti figli di Abramo”: a Manerbio si discute di incontro tra religioni
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È possibile interpretare la religione come un veicolo di pace? Se ne è parlato questo pomeriggio in un dibattito promosso dall’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti.

Gli interventi

A coordinare il dibattito c’era don Francesco Baronchelli, segretario generale del Pontificio Istituto di Studi Arabi e Islamistica. Erano presenti il parroco di Manerbio don Alessandro Tuccinardi, la presidentessa del Lions Club Bassa bresciana Sara Barbi, il presidente del Rotary Club Brescia-Manerbio Sandro Vazzoler e il presidente dell’UCID Bassa bresciana Giuseppe Pozzi.

Don Baronchelli ha proposto un affascinante excursus sulla storia dei grandi monoteismi, ragionando su cosa significhi costruire un dialogo tra religioni.

Don Alessandro, invece, ha raccontato le sue incoraggianti esperienze in fatto di convivenza religiosa.

I musicisti Alfred Mendy e Papa Faye, l’uno cristiano e l’altro musulmano, hanno presentato un intermezzo musicale e offerto la loro testimonianza.

Numerosi interventi, in coda, hanno fornito ulteriori punti di vista.

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