Si, lo voglio”, il permesso di soggiorno, ovvio!

Mancavano solo poche ore dal “Si” che avrebbe permesso a un uomo di 33 anni, immigrato marocchino clandestino, di sposarsi con la sua amata, una donna italiana di 43 anni. A leggere le prime righe sembrerebbe una di quelle storie romantiche e strappalacrime raccontate sui romanzi rosa, e invece era tutto un piano ben organizzato per consentire all’uomo di ottenere il permesso di soggiorno.
I dipendenti dell’ufficio anagrafe del comune di Carpenedolo, dopo aver svolto i dovuti contrilli del caso sui documenti presentati dai due per convolare a nozze in Municipio, hanno subito avuto qualche dubbio a riguardo. Una volta contattati i carabinieri della stazione locale, si è scoperto che la motivazione era un puro e semplice matrimonio di comodo.
Fermato poco prima dell’ingresso in Comune, l’uomo è stato portato prima in Questura e poi a Milano Malpensa dove è stato imbarcato su un volo diretto a Casablanca.