Si inventava furti per truffare l'assicurazione: denunciato

Nei guai un quarantenne di Villa Carcina che aveva "inventato" una tecnica per ottenere soldi.

Si inventava furti per truffare l'assicurazione: denunciato
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Si inventava furti per truffare l'assicurazione: denunciato. Nei guai un quarantenne di Villa Carcina che aveva "inventato" una tecnica per ottenere soldi.

Denunciato per finti furti

Nella giornata di ieri i Carabinieri di Villa Carcina, a conclusione di una laboriosa attività di indagine, hanno messo fine ai giochi di un assicuratore che inscenava furti per riscuotere i soldi delle polizze assicurative. A far scattare le serrate indagini è stata l’ennesima denuncia di furto in abitazione sporta dall’indagato. I ladri si sarebbero ancora una volta arrampicati al secondo piano, per raggiungere la sua abitazione, dove anche in questa occasione si sarebbero assicurati un bottino di tutto rispetto, orologi da polso delle migliori marche, braccialetti di diamanti, prodotti audio e video di alta tecnologia ed abbigliamento di alta moda. Peccato che nel corso del sopralluogo, agli investigatori non sono sfuggiti alcuni dettagli, quindi una volta in caserma hanno voluto vederci chiaro. Sono emerse varie denunce, quasi fotocopia, che hanno indotto gli inquirenti a svolgere ulteriori accertamenti tramite le compagnie assicurative interessate e che avevano anche risarcito in passato l’assicurato, riuscendo a mettere in chiaro le cose. Il quarantenne di Villa Carcina, che di lavoro fa proprio l’assicuratore, oltre a proporle ai clienti, le polizze le stipulava anche a suo nome e dopo aver denunciato i furti, negli ultimi 5 anni, aveva richiesto di essere risarcito complessivamente per oltre 80 mila euro, assicurandosi poi un effettivo risarcimento di 50 mila, La perquisizione dei militari consentiva il rinvenimento di parte degli oggetti dichiarati rubati, per lo più orologi da polso e apparecchi tecnologici, per circa 35 mila euro. La presunta vittima dei furti, che è in realtà l’autore delle truffe, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Brescia anche per simulazione di reato.

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