Si finge drogato per non scontare la pena

Si finge drogato per non scontare la pena, protagonista della vicenda  Piervittorio Belfanti, già detenuto dal 22 giugno 2017.

Le indagini

Il 14 dicembre 2017, nel contesto del proseguimento delle indagini riferite all’ “Operazione Formula”  è stata data esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Mantova, dott. Gilberto Casari - su richiesta del Procuratore della Repubblica dott.ssa Manuela Fasolato e del Sostituto Procuratore dott. Alberto Sergi - nei confronti di Belfanti Piervittorio, già detenuto dal 22 giugno 2017, per i reati di cui agli artt. 48, 81 co.2 e 374-bis del Codice Penale perché dichiarava e attestava falsamente condizioni e qualità personali relativi allo stesso condannato in atti destinati alla Procura Generale presso la Corte d’appello di Brescia e al Tribunale di Sorveglianza di Brescia datati 30/1/2014 e 20/2/2014.

Le dichiarazioni

L'uomo ha dichiarato falsamente l’abuso di sostanze stupefacenti, al fine di trarre in inganno circa il possesso della suddetta condizione che consente l’ammissione ad un programma di affidamento speciale in prova senza dover scontare in carcere la pena irrogata di tre anni, due mesi e un giorno, che era posta in esecuzione in base a ordine emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’appello di Brescia il 17.2.2014,  nonché perpetrava inganno consistito nel determinare l’apparenza della condizione di tossicodipendente con l’esame del capello e con dichiarazioni false in sede di anamnesi, traendo in errore medico e psicologo del SER.D di Mantova, che  dichiaravano e attestavano le suddette condizioni e qualità personali , con conseguente presa in carico da parte del servizio in un atto del 20/2/2014,