Si dimette Sottini, consigliere della Rsa di Bagnolo: "Trattato a pesci in faccia"

Lascia dopo soli due anni dal suo incarico per divergenze con l’attuale Cda della casa di riposo.

Si dimette Sottini, consigliere della Rsa di Bagnolo: "Trattato a pesci in faccia"
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Eugenio Sottini si dimette da consigliere della Rsa di Bagnolo Mella.

Sottini si è dimesso

«Entro molto volentieri in questo Cda con l’intento di collaborare e costruire qualcosa di positivo».
Così si era presentato Eugenio Sottini al momento del suo ingresso come consigliere nella casa di riposo di Bagnolo Mella, nel giugno 2018.
I suoi auspici però sono stati disattesi nell’ultimo periodo, tanto che l’ex assessore ai Servizi sociali (lo è stato dal 2001 al 2011) ha deciso di dimettersi da questo incarico.
«A causa delle progressive divergenze insorte sulle iniziative adottate dal Cda in ordine alla conservazione e gestione del patrimonio della Fondazione, nonché a causa delle difficoltà con gli altri consiglieri che mi hanno indotto a constestare, tramite legale, la lesione delle mie prerogative di informativa, controllo e decisione, ritengo di non essere posto in condizione di svolgere il mio mandato con la consapevolezza e diligenza richiesta dall’incarico - ha spiegato Sottini - Nonostante diversi tentativi di conseguire in via preventiva la documentazione per le delibere da adottarsi, c’è stata nei miei confronti una volontà ostativa a garantire trasparenza».
Sottini si è detto molto rammaricato per la piega che ha preso questa situazione.
«Nel 2020 non ho condiviso nessuna delle decisioni che sono state prese. Ero entrato in questo Cda per collaborare e mi hanno trattato a pesci in faccia». In tutto ciò Sottini ha dovuto lottare anche con il Covid-19. «Ho preso il Covid e nei miei confronti ho notato poca attenzione e poca sensibilità, non solo da parte della casa di riposo ma anche da parte dell’Amministrazione comunale e dall’Ats. Per 70 giorni sono stato in ballo con il Covid da solo».

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