Sfruttavano lavoratori extracomunitari, indagati per caporalato

Reclutavano e sfruttavano lavoratori extracomunitari al fine di avviarli a svolgere attività lavorativa nel settore agricolo in aziende del Garda

Sfruttavano lavoratori extracomunitari, indagati per caporalato
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Indagati per caporalato tre cittadini originari dell'India, che sfruttavano lavoratori extracomunitari.

L'indagine

Il Commissariato di pubblica sicurezza di Desenzano del Garda, in collaborazione con i Carabinieri, ha indagato 3 soggetti per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

L'attività illegale

Due uomini ed una donna, tutti cittadini di origine Indiana regolarmente residenti in questa provincia, avevano creato una rodata organizzazione diretta a reclutare soggetti stranieri allo scopo di avviarli a svolgere lavori manuali agricoli. Questi venivano poi mandati in  aziende vitivinicole della zona del Garda, approfittando del loro stato di bisogno ed in condizioni di sfruttamento.

Sfruttamento lavoratori extracomunitari

Le indagini hanno accertato che ai lavoratori veniva corrisposta una retribuzione palesemente minore di quanto previsto dai contratti nazionali o territoriali. Il pagamento inoltre veniva imposto il pagamento di una somma di denaro sotto forma di rimborso spese sostenute per il trasporto.

Violazione dell'orario lavorativo

È stata inoltre violata la normativa relativa all’orario di lavoro: contro le poche ore dichiarate nei contratti stipulati, i lavoratori effettuavano un orario di lavoro giornaliero di gran lunga superiore, pari a 8/10 ore, con una pausa di soli 30 minuti per il pranzo. Sono stati reclutati e sfruttati una quindicina di cittadini extracomunitari, per lo più provenienti da Paesi del Centro Africa, tutti richiedenti protezione internazionale.

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