la vicenda

«Sfrattata con tre figli, ma non rinuncio alla dignità»: Paola cerca casa e speranza a Montichiari

Il caso era finito anche a Fuori dal Coro, il programma condotto da Mario Giordano sul tema degli abusivi

«Sfrattata con tre figli, ma non rinuncio alla dignità»: Paola cerca casa e speranza a Montichiari
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Paola Palma Guglielmo, 41 anni, originaria di Mondragone (Caserta), da 18 anni vive a Montichiari perché sposata e poi separata con un monteclarense, tre figli minorenni: due maschi di 16 e 13 anni e una bimba di 5 anni. Era tra gli assegnatari di un aloggio a Montichiari che, è stato occupato abusivamente da una coppia non avente diritto.

 

La storia di Paola

Lavora a tempo indeterminato in una mensa scolastica part-time. Il contratto viene sospeso nei mesi di vacanza estiva per le scuole e per tre mesi Paola non percepisce stipendio. Alla fine di ottobre dovrà lasciare la casa di Vighizzolo dove vive con i tre figli per sfratto esecutivo e cerca disperatamente un nuovo domicilio, per sé e per i tre figli. Della sua situazione si sta occupando il Comune e in settimana sono state ipotizzate alcune soluzioni da valutare. Paola racconta con le lacrime agli occhi la sua storia: «La malattia di mio marito colpito da tumore ha creato una situazione delicata e complicata che ha portato addirittura alla separazione, non siamo più riusciti a pagare il mutuo della casa ed ora devo lasciarla, ci sono nati i miei figli, era il sogno di una vita, sogno che si è trasformato in un incubo che non mi fa dormire la notte. Vivo di sensi di colpa terribili soprattutto nei confronti dei miei figli anche se so che di colpe non ne ho». Prima di rivolgersi ai Servizi sociali Paola ha cercato in ogni modo di trovare da sola una soluzione ma considerato il suo contratto non le hanno dato fiducia: «Ho provato anche a cercare casa fuori Montichiari ma i miei figli sono nati qui, hanno le loro amicizie, frequentano le scuole in città, mi hanno detto che sono figli di Montichiari, anzi di Vighizzolo, e non vorrebbero andarsene, li capisco. Ho pensato di tornare a casa dai miei genitori - racconta - ma perderei il lavoro e i miei figli ne soffrirebbero troppo. Tante volte mi sono sentita disperata ma per ora riesco a reagire, voglio combattere fino all'ultimo, non mi è mai sfiorata l'idea di andare a occupare una casa, è una questione di dignità e io non voglio compromettere la mia, voglio trovare una soluzione nella legalità, devo essere un esempio per i miei figli che devono crescere educati, nel rispetto delle regole sociali, umili. Io voglio condurre una vita dignitosa nella legalità».

Quando le stavano dando le chiavi, ecco la brutta sorpresa

Non trovando da sola una soluzione si è messa in lista per un alloggio comunale e proprio quando stava per ricevere le chiavi di casa l'appartamento che le spettava di diritto è stato occupato abusivamente. Della vicenda portata alla luce dal sindaco Togni se ne è occupata anche la trasmissione televisiva «Fuori dal coro» che ha ospitato Paola per farsi raccontare la sua situazione.
«In Comune però - sottolinea Paola - ho sempre detto che se trovo una casa ad un affitto adeguato alla mia situazione non voglio pesare per niente sui Servizi sociali, ora però la situazione è davvero delicata».
C’è una mamma a Montichiari con tre figli minorenni che ha bisogno di una casa e vuole essere dignitosamente indipendente, possibile che non ci sia un privato che voglia prendere in considerazione la possibilità almeno di valutare la sua situazione? Certo, la composizione del nucleo famigliare di Paola presuppone un appartamento con almeno due camere e che possa contenere l’arredamento che i genitori le hanno regalato quando si è sposata. Paola quando ricorda ciò che hanno fatto per lei e continuano a fare i genitori viene presa da malinconia: «Non riesco ad immaginarmi mentre rinuncio al regalo di mamma e papà, sfido chiunque a disfarsi con leggerezza di qualcosa che ha un valore affettivo così grande come un regalo fatto per il matrimonio, un regalo che dovrebbe essere per sempre».

Ma chi sono gli occupanti abusivi che le hanno soffiato la casa?

Dopo un post del sindaco Marco Togni che segnalava l’occupazione abusiva di un alloggio comunale a Montichiari sono arrivate le telecamere della trasmissione «Fuori dal coro» che nella puntata del 9 ottobre ha raccontato la vicenda portandola all’attenzione nazionale. Intervistati dal giornalista della trasmissione gli occupanti hanno dichiarato che non hanno nessuna intenzione di lasciare la casa perché ne hanno estremo bisogno e quando il giornalista ha chiesto se non si vergognassero del loro comportamento hanno risposto di no. La signora che ha occupato con il marito la casa ha detto di averlo fatto per disperazione. «Perchè ci dovremmo vergognare?» - aveva risposto.  In trasmissione non poteva mancare l’intervento del sindaco Togni che ha ricordato come la casa sia stata ristrutturata in previsione di un’occupazione legale tramite regolare graduatoria. I due occupanti hanno sottolineato di aver occupato casa perché non avevano alternativa sostenendo di aver chiesto al Comune senza aver ottenuto nulla. Puntuale la risposta del sindaco: «Il Comune aveva offerto loro un’abitazione nel 2018 ma portati a Brescia a vedere il trilocale hanno rifiutato». Preoccupazione da parte di alcuni cittadini intervistati: «Se adesso il sindaco non ce la fa a a mandarli allora possono farlo tutti».«Noi - ha detto il sindaco - non possiamo portarli fuori di casa in maniera coatta e questo è molto preoccupante, è una cosa completamente assurda».

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