Due sono le novità riguardanti l’ex caserma Serini sita a Montichiari. La prima è lo slittamento della data in cui le ditte ineressate a sistemare le fognature potranno presentare definitivamente la loro proposta. Il cambiamento è arrivato direttamente dal ministero dell’Interno che ci tiene a precisare che le motivazioni dello spostamento di dieci giorni, in nuova data 11 agosto, sono strettamente tecniche. La seconda è l’interessamento di alcune imprese cinesi arrivate a Montichiari da Milano.
Alcuni imprenditori arrivati direttamente dalla Cina sono pronti a candidarsi pettendo in gioco circa 480mila euro destinati alla sistemazione dell’ex caserma che potrebbe così ospitare decine di richiedenti asilo e diventare un Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr).
Sono diverse, comunque, le realtà imprenditoriali, non solo cinesi, pronte ad affrontare la gara per la realizzazione della vasca di raccolta degli scarichi fognari e dell’impianto di sollevamento.
Si attendono risposte anche da parte della A2A S.p.A., azienda multiservizi italiana, attiva essenzialmente nella produzione e distribuzione di energia elettrica, gas metano e nei servizi ambientali.
Ora i lavori, secondo l’ultimo testo aggiornato del bando, interesseranno anche via Silone, a Montichiari, e non anche Castenedolo, territorio preso in considerazione in origine. Una scelta dettata probabilmente anche da un fattore economico.
Nel frattempo vi sono già alcune polemiche sui numeri dei futuri ospiti. Il primo cittadino Fraccaro assicura che dalla Prefettura hanno confermato i 130 posti.